GROSSETO – Il Covid-19 non ferma la scuola italiana e al Polo Bianciardi non ferma neanche i Pcto, i “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, che da qualche anno sostituiscono la vecchia Alternanza scuola lavoro.
«Quest’anno, con le nuove disposizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria, non sarebbe stato possibile organizzare le attività di stage e di visite alle aziende presenti sul territorio previste dai Pcto – affermano dalla scuola -, quindi per tre classi del Liceo Artistico, 3 A, 3 B e 4 B abbiamo rovesciato i ruoli e l’azienda diverrà l’aula, mentre gli studenti, che opereranno come liberi professionisti, lavoreranno in maniera autonoma, con il supporto di professionisti esterni alla scuola che, in streaming, li seguiranno nelle loro progettazioni e produzioni. Da giovedì 26 novembre e per tre incontri, sono iniziate le attività del Pcto in modalità live streaming attorno ad un tema sempre più impellente, la sostenibilità ambientale. Un tema tanto scottante e caro ai giovani, stimolati dalla loro portavoce Greta Thunberg, che è stato inserito da quest’anno nei programmi di Educazione Civica, la nuova materia introdotta nei percorsi scolastici italiani proprio dal 2020-2021».
«Per la realizzazione del percorso ci siamo avvalsi di numerosi partner e collaboratori: Gloria Mazzi, rappresentante del Club Lion di Grosseto, Angela Picciau e Melania Farnese di Legambiente, il professore Baini dell’Università di Siena e Maurizio Giani, Direttore marketing di HERAmbiente Servizi Industriali S.r.l. e Waste Recycling S.p.A. nonché curatore del progetto Trash Art, il tutto per affrontare temi scottanti quali le eco mafie, gli smaltimenti e recuperi corretti, le potenzialità del rifiuto rigenerato per approdare alla circolarità delle materie prime e seconde. La Waste Recycling si occupa di smaltimento e trattamento dei rifiuti industriali provenienti da numerosi cicli produttivi. Dalla metà degli anni Novanta, ha dato vita al progetto Scart, nome che unisce la parola “scarto” alla parola inglese “art” e che in 20 anni è diventato una delle più importanti iniziative di “Waste Art” nel mondo. Scart ha già partecipato a numerose mostre nazionali e internazionali, da Milano a Lipsia. La più recente è “Scart, il lato bello e utile del rifiuto”, rassegna itinerante che nella prima metà del 2017 ha già fatto tappa a Ravenna e Imola e che dal 15 settembre approderà a Modena nell’ambito del Festival Filosofia sulle Arti. Adesso il progetto Scart viene proposto ai giovani studenti del Liceo Artistico di Grosseto, che dovranno progettare e realizzare sculture di pesci con relativo allestimento per una mostra che dovrà sensibilizzare i visitatori al tema delle plastiche in mare. Partendo dai rifiuti, gli studenti realizzeranno opere e installazioni artistiche costituite al 100% di rifiuti. Legambiente e Ecopneus, il consorzio che si occupa del recupero degli pneumatici, offriranno consulenza e la materia plastica seconda, per utilizzarla nell’elaborazione di istallazioni e allestimenti. Tutto quello che i ragazzi progetteranno sarà esaminato e selezionato da una commissione di esperti e di rappresentanti della delegazione Lion di Grosseto, anch’esso impegnato del sostegno dell’ambiente e del mare per destinarli alla mostra che sarà allestita in occasione del Convegno regionale dei Lions che si terrà all’Isola d’Elba nel prossimo aprile» conclude la nota.