GROSSETO – Il Comune dovrà riammettere Giacomo Termine in servizio per la prosecuzione del periodo di prova come prevede il contratto di lavoro. A deciderlo il giudice del lavoro del Tribunale di Livorno che di fatto ha giudicato illegittimo il licenziamento di Termine da parte del Comune Piombino.
La vicenda risale quasi ad un anno fa. Alla fine del 2019 infatti il Comune di Piombino aveva deciso di licenziare Termine, allora dipendente di quell’ente in periodo di prova dopo l’assunzione, come previsto dal contratto nazionale di lavoro.
Secondo il Comune Termine non aveva «superato il periodo di prova» perché, per i suoi tanti impegni istituzionali (ricordiamo infatti che Termine ricopre la carica di sindaco di Monterotondo Marittimo, ndr), non era stato possibile valutarlo.
Una motivazione che il giudice non ha considerato sufficiente ad interrompere il rapporto di lavoro. «Il Tribunale – si legge nella ordinanza del giudica del lavoro – , definitivamente pronunciando, ogni altra istanza disattesa o assorbita, così dispone: accerta e dichiara l’illegittimità del recesso dal rapporto di lavoro comunicato dal Comune di Piombino in data 24.12.2019 e il conseguente diritto del ricorrente a proseguire il periodo di prova nei termini e nei tempi dell’art 20 CCNL; ordina al Comune di Piombino di riammettere in servizio Termine Giacomo per la prosecuzione del periodo di prova nei tempi e nei termini del CCNL».