GROSSETO – C’avete presenti gli “scontri” dialettici fra genitori e figli nell’età della piena adolescenza? Ecco, sono un esempio di quanto a volte la testardaggine possa spingersi fino ai limiti dell’intransigenza. Hai voglia a spiegare: non c’è versi…a quel figliolo un gli si mette un punto in capo! Non si riesce cioè a distoglierlo da un proposito che giudichiamo sbagliato, pericoloso, dannoso.
Vale coi figlioli, ma vale per tutte quelle persone che non si riescono a smuovere: quando hanno messo la testa avanti, procedono imperterriti.
Anche a loro un gli si mette un punto in capo!