GROSSETO – Prime ipotesi per il nuovo Dpcm di Natale che dovrebbe entrare in vigore già da domani 4 dicembre.
Tra le principali decisioni assunte dal Governo, che saranno poi annunciate stasera dal presidente del consiglio Giuseppe Conte (ore 20:20 in diretta anche su IlGiunco.net), ci sono il divieto di spostamento dal 21 dicembre al 6 gennaio, il ritorno a scuola dal 7 gennaio, la chiusura degli impianti sciistici fino al 7 gennaio.
Nelle prossime ore, forse già domani, il ministro della salute Roberto Speranza firmerà l’ordinanza con la quale ridefinirà le aree di rischio delle Regioni italiane. Una decisione molto attesa perché la Toscana, come anticipato dal presidente Eugenio Giani, da zona rossa dovrebbe ritornare in zona arancione a partire da domenica 6 dicembre.
Intanto qui di seguito abbiamo cercato di riassumere le principali misure contenute nel nuovo provvedimento che sarà firmato dal premier entro stasera.
• Il divieto di spostamento – Dal 21 dicembre al 6 gennaio non ci si può spostare tra Regioni; non ci sono deroghe se non quella di tornare presso l’abitazione, il domicilio e la residenza.
• Ristoranti: nelle zone gialle ristoranti aperti fino alle 18 anche a Natale; nelle altre aree, zona arancione e zona rossa, chiusi e aperti fino dalle 5 e alle 22 solo per l’asporto.
• Corpifuoco a Capodanno: Il giorno di Capodanno, cioè nella notte tra 31 dicembre e 1 gennaio il coprifuoco sarà in vigore dalle 22 alle 7. Gli altri groni dalle 22 alle 5.
• Albeghi: Non ci sarà possibilità di cenoni negli albeghi: il 31 dicembre rimarranno chiusi i ristoranti degli hote. Sarà consentito soltanto il servizio in camera.
• Commercio: i negozi potranno rimanere aperti fino alle 21 fino al 6 gennaio. Centro commerciali invece chiusi nei fine settimana e nei festivi.
• Viaggi all’estero: per chi rientra in Italia dai paesi dell’Unione Europea può presentare l’esito del tampone effettuato prima di partire; nel caso sia negativo non deve osservare l’obbligo di quarantena. Per chi arriva invece da Paesi “extra Schengen” dovrà comunque rispettare l’obbligo di quaratena. Per chi rientra dall’estero dal 21 dicembre all 6 gennaio invece sarà obbligatorio rispettare l’obbligo di quarantena di dieci giorni. Per evitare la quarantena bisognerà rientrare in Italia prima del 20 dicembre.
• Crociere: le crociere che partono o fanno scalo in Italia saranno soepse a partire dal 21 dicembre al 6 gennaio.
• Sport: gli impanti sciistici rimarrano chiusi e potranno riapire soltanto il 7 gennaio.
• Scuola: dopo il periodo di vacanze natilizie tutti gli studenti potranno tornare a scuola. Quindi dal 7 gennaio tutte le scuole torneranno alla didattica in presenza al 50% (didattica a distanza al 50%).
• Università: torneranno in presenza le disccussioni delle tesi per la laurea e anche gli esami potranno svolgersi in presenza; lezioni in presenza per numero ridotto di studenti.