GROSSETO – Scatta domenica con la partita casalinga contro il Castiglione, valida per la Coppa Italia di serie B, la stagione del Circolo Pattinatori Alice. La formazione biancorossa, affidata a Filippo Guerrieri (nella foto), è stata costruita durante la scorsa estate con un obiettivo ben preciso: allungare la carriera di giocatori che hanno trascorsi in serie A1 e serie A2 e che amano sopra ogni cosa l’hockey su pista.
«Lo spirito che anima questa squadra, il divertimento – dice il coach Filippo Guerrieri – in questo periodo deve purtroppo fare i conti con le difficoltà legate all’emergenza sanitaria. Ci presenteremo in pista dopo un mese e mezzo di sosta, con due soli allenamenti nelle gambe di atleti che devono fare i conti quotidianamente i conti con il lavoro».
Se si eccettua Tommaso Bruni, il portierino classe 2003 chiamato da Guerrieri per farsi le ossa, la rosa di Alice è composta da giocatori che hanno tra i trenta e i 47 anni e un curriculum importante, fatto di stagioni passate in serie A1 e A2. Il nome più altisonante è sicuramente del grossetano Franco Polverini che, dopo aver iniziato nelle giovanili del Circolo Pattinatori, ha indossato la maglia di Castiglione, Reggio Emilia, Salerno, Vercelli, Prato, Lodi, Follonica (anche come allenatore per cinque stagioni) e Siena. Nella bacheca di Polverini ci sono sette medaglie a livello internazionale, con la nazionale: il titolo mondiale di Wuppertal nel 1997, l’argento europeo di Salsomaggiore 1996 e altri cinque bronzi tra il 1994 e il 2005.
Brillante anche il cammino di Riccardo Salvadori, che ha giocato in A1 con Follonica (18 il record stagionale di reti) e Castiglione e ha vestito la maglia delle nazionali giovanili. Alessandro Saitta ha invece deciso di proseguire in B dopo aver contribuito alla cavalcata della “Big red machine” dalla serie B alla serie A1. Ma tutti gli altri componenti del roster hanno giocato ai massimi livelli e vogliono continuare a coltivare la loro passione.
Per alcuni biancorossi la stagione inizierà però in ritardo, a causa di infortuni, quarantena e altri problemi personali.
«Per la gara con il Castiglione – prosegue Guerrieri – possiamo mettere però in campo otto-nove giocatori, con Nerozzi che sarà a referto per onor di firma, dopo l’operazione al ginocchio. Matassi sconterà invece una giornata di squalifica».
Il nuovo protocollo della Fisr ha dato la possibilità alla squadre di A1 di poter utilizzare giocatori della serie B per completare la rosa. «Mister Federico Paghi – sottolinea Guerrieri – mi ha chiesto la disponibilità di Polverini. Ho dato immediatamente il mio okay perché è il momento di darsi tutti una mano per uscire da questa situazione e tornare a divertirsi. Sono tra l’altro sicuro che Franco, a 47 anni, può fare ancora la differenza per cinque-dieci minuti».