GROSSETO โ Nella giornata del 30 novembre si รจ riunito il Consiglio comunale, in pieno rispetto delle normative anti-contagio e con collegamenti da remoto, per celebrare anche la Festa della Toscana.
Purtroppo, come ha sottolineato Claudio Pacella, presidente dellโassemblea, questโanno non รจ stato possibile festeggiare la ricorrenza come in passato. Il Consiglio comunale, infatti, ha sempre impreziosito la Festa della Toscana con lโassegnazione di cittadinanze onorarie, civiche benemerenze e concerti di musica classica. Questโanno, per via della crisi pandemica relativa al Covid-19, la ricorrenza รจ stata salutata dai consiglieri e non solo tramite i collegamenti da remoto.
โOggi รจ una data particolarmente importante โ ha dichiarato Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto -. Oltre due secoli fa, nel 1786, Pietro Leopoldo di Lorena, Granduca di Toscana, adottรฒ un nuovo codice penale che decretรฒ lโabolizione della pena di morte, portando cosรฌ la nostra Regione al vertice della lungimiranza giuridica e del rispetto della vita umana. La Toscana รจ una realtร ricca di bellezze, di cultura e di storia che la rendono una delle Regioni piรน affascinanti del Paese. โ
โHo sempre voluto che la data del 30 novembre fosse un momento particolarmente significativo per la comunitร grossetana โ ha spiegato Claudio Pacella, presidente del Consiglio comunale di Grosseto -. In passato, proprio per onorare e celebrare le nostre origini e la nostra storia, abbiamo consegnato cittadinanze onorarie e civiche benemerenze. Purtroppo, in questa situazione cosรฌ complessa, non รจ possibile attenersi alla tradizione dellโappuntamento. Ciรฒ nonostante, lโorgoglio di essere componenti di una comunitร cosรฌ preziosa resta assolutamente vivoโ.