FOLLONICA – Follonica presente e attiva per la giornata internazionale contro la violenza: il cancello dell’ex-Ilva stasera sarà illuminato di arancione e sono state installate due panchine rosse, una in centro e nel parco delle scuole superiori, per sensibilizzare la città nella giornata del 25 novembre.
Le iniziative in programma sono molte. La lega Spi-Cgil di Follonica – Scarlino, con la collaborazione della commissione pari opportunità della Provincia di Grosseto e in accordo con la dirigente scolastica Alessandra Marrata, donerà la prima panchina rossa, diventata oggi simbolo della violenza sulle donne, agli studenti e alle studentesse di Follonica.
La panchina è dipinta dalla pittrice follonichese Rita Brucalassi che ha generosamente offerto la propria collaborazione. Perché una panchina rossa dentro la scuola? Perché ogni volta che le ragazze ed i ragazzi entreranno e vedranno la panchina ricorderanno che la scuola insieme alla famiglia è l’agenzia educativa e formativa per eccellenza dove si riaffermano i diritti di uguaglianza, parità, dignità fra uomo e donna e si promuovono gli stili di vita non violenti.
Il circolo del Salmastro, in occasione del decimo anno del premio letterario Il Salmastro, insieme all’amministrazione comunale di Follonica e all’artista follonichese Dario Vella ha donato una panchina rossa che è stata installata in via Roma sotto il porticato di piazza Sivieri.
Un’iniziativa che ha più di una valenza: la panchina utilizzata nasce dalla Fonderia Ilva nel secolo scorso, è stata riscoperta, restaurata magistralmente da Riccardo Ferri, artigiano falegname, decorata da Dario Vella con i testi di Valentina Santini. Parole semplici e frasi che abbiamo sentito pronunciare tante volte, ma che acquistano un peso diverso e mutevole in questo contesto; così come l’immagine, che emerge nella sua potenza simbolica solo dopo un’attenta osservazione.
L’idea del circolo del Salmastro è proprio quella di creare una sinergia di giovani talenti per portare un contributo di sensibilizzazione che resti nel tempo, che ci ricordi, ogni qualvolta ci sediamo su una panchina rossa, che tante donne non possono più farlo e tutte le altre donne meritano il rispetto.
«Questa panchina va attentamente osservata poiché, come un quadro di Dalì, cela più di un significato che, ad un primo sguardo può sfuggire; quindi osservatela bene, girateci intorno, scopritela, sedetevi e contribuite alla lotta contro ogni violenza. La panchina rossa, colore del sangue, è il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza».
Anche quest’anno il Soroptimist Follonica, tutte le sorores e la presidente Eleonora Di Buduo sostengono la campagna Internazionale “Orange the World”, che attraverso 16 giorni di attività e iniziative, promuove e sensibilizza il mondo contro la violenza di genere. A tal proposito, verrà illuminato di arancione il cancello dell’Ilva.
«L’amministrazione comunale – dichiara Francesco Ciompi, assessore alla parità di genere – ha ritenuto importante sostenere le iniziative delle associazioni che costantemente lavorano a fianco e per le donne anche in questo anno così difficile e complicato. La pandemia ha acuito le difficoltà delle donne che vivono situazioni di maltrattamento psicologico, economico e fisico in famiglia e ha generato un ulteriore squilibrio economico fra i generi. Sui canali social dell’amministrazione comunale rilanceremo i messaggi di chi affronta le tematiche legate alla violenza di genere quotidianamente perché vogliamo dar loro voce, non solo il 25 novembre, ma ogni giorno».