GROSSETO – GROSSETO – “Siamo ormai consapevoli che il consigliere Carlo De Martis sta cercando di sgomitare per farsi riconoscere un ruolo: quello di candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative. Su questo non ci sarebbe nulla di male”.
A parlare Fabrizio Rossi, assessore all’Urbanistica.
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“Il problema sorge quando, in Consiglio comunale, si presentano mozioni contraddittorie – prosegue -, che da un lato invitano il comune a fare presto e dall’altro lato lo invitano a rallentare i procedimenti appesantendoli con fantomatici procedimenti di partecipazione che tenderebbero ad allungare i tempi – non certo a ridurli. Sappiamo che anche questa volta l’azione dell’opposizione è come al solito fine a se stessa, mirata alla ricerca spasmodica di visibilità da parte del consigliere.
L’importante è non avere però manie di protagonismo che possono portare fino a veri e propri miraggi, considerato che nei suoi confronti questa Amministrazione non ha certo manie di persecuzione. Accade che nel dibattito in Consiglio comunale e nel comunicato stampa, anziché restare sul tema della partecipazione dei cittadini (come da mozione), De Martis va oltre e accusa l’Amministrazione di aver perso non si sa quali occasioni imperdibili, accusandoci falsamente di aver mandato in fumo milioni di euro per i cittadini. Probabilmente si è confuso con l’imminente “Black friday”?
Addirittura accusa l’Amministrazione di non essersi accorta dell’uscita di “un bando” imperdibile.
D’altronde ci sarebbe solo da sorridere di fronte a certe proposte sotto forma di mozione: abbiamo appena concluso a metà luglio un processo partecipativo con i cittadini sul Piano strutturale e sul Piano operativo durato molti mesi, al quale il consigliere non hai mai partecipato. Corre quindi l’obbligo di tranquillizzare il consigliere e la cittadinanza tutta che non ci siamo persi nessun “Black friday”, così come nessun bando è uscito a nostra insaputa. Il consigliere si è evidentemente confuso.
Ho già avuto modo di rispondere in Consiglio comunale che il Comune e i suoi uffici sono già da tempo a lavoro: tra l’altro, settimana scorsa, il Comune ha già partecipato al webinar organizzato dal Ministero e deputato ad illustrare le modalità di partecipazione dei progetti. Questo conferma che il processo da noi messo in atto ci porterà certamente alla presentazione nei termini della documentazione richiesta dal Decreto interministeriale.
Proprio quest’ultimo è datato 16 settembre ed è stato pubblicato il 16 novembre in GU. Decreto che già conoscevamo, appunto, da due mesi e che l’opposizione ha catalogato come “bando” uscito la scorsa settimana. È probabile che la scarsa cultura di governo del consigliere gli faccia prendere qualche abbaglio, come la ricerca affannosa di pseudo verbali interni che attestino che stiamo lavorando al progetto: l’Amministrazione comunale non funziona proprio come un’assemblea condominiale.
Ad ogni buon conto, voglio rassicurarlo che non ci siamo perduti niente; l’Amministrazione non ha mandato in fumo milioni di euro, poiché nessun “bando” è uscito: è stato pubblicato soltanto il decreto interministeriale già noto dal 16 settembre. Talvolta l’impeto gioca brutti scherzi: bastava una attenta lettura e ogni dubbio sarebbe svanito.
L’importante è non fare disinformazione, alla quale spesso siamo abituati, soprattutto per scopi politici e percorsi personali – conclude -. Sono certo che il consigliere sarà più attento, come al solito, la prossima volta.