MONTE ARGENTARIO – Il sindaco di Monte Argentario, Franco Borghini, fa il consueto punto settimanale per il Coronavirus. “A fronte dei 28 casi positivi segnalati venerdì scorso – scrive – sono state registrate 14 guarigioni ma, purtroppo anche alcuni casi di nuovi contagi”.
“Nei numeri, ad oggi, registrano 30 casi positivi in isolamento – aggiunti – Dei positivi 27 passano la quarantena nelle loro abitazioni e sono asintomatici o con sintomi lievi e 3 hanno avuto necessità di ricovero ospedaliero in reparto di malattie infettive dell’Ospedale di Grosseto. Per dare una dimensione complessiva della presenza della pandemia a Monte Argentario dal suo iniziale propagarsi nel mese di febbraio, registro che i positivi segnalati complessivamente sono 89, per 54 dei quali sono state certificate le ufficiali guarigioni, 30 sono quelli tutt’ora in isolamento e 5 sono i cittadini non residenti che hanno scontato le quarantene e aspettato le guarigioni nei loro domicili lontani da Monte Argentario”.
“Per rendere ancora più evidente il gravoso carico di lavoro cui, sia la struttura sanitaria che quella comunale – aggiunge Borghini – sono state e sono sottoposte, significo che sempre dall’inizio della pandemia, sono ben 341 i contatti che è stato necessario tracciare e controllare. Tra casi positivi e contatti il numero di 430 soggetti può, significativamente, rappresentare la pressione che le strutture hanno dovuto sopportare. E’ evidente che ci auguriamo, tutti, che i provvedimenti restrittivi decisi dal Governo e dal Presidente della Regione Toscana, sortiscano quanto prima gli effetti sperati e che vi possa essere quell’alleggerimento di virulenza del contagio tale da garantire che le strutture ospedaliere non collassino”.
“Spiace registrare come i richiamati provvedimenti restrittivi non abbiano in generale, ma anche sul nostro territorio, quell’attenzione necessaria anzi indispensabile – spiega il primo cittadino – Si registrano troppi atteggiamenti non in linea con il reale e conclamato pericolo di contagio. Troppi soggetti gironzolano per strada quando non potrebbero farlo, si fermano a parlare, si distraggono nell’uso corretto della mascherina, non sono in sostanza virtuosi come invece dovrebbero. Invito di conseguenza tutti i nostri concittadini a prendere coscienza che dal Covid19 se ne può uscire, o limitarne la diffusione, solo con comportamenti personali responsabili ed adeguati alle disposizioni previste nei vari dpcm e ordinanze regionali”.
“I saturimetri acquistati dal Comune sono stati consegnati alle speciali squadre Usca (le sole che appropriatamente protette possono avere contatti con i casi positivi) perché li consegnino ai soggetti in isolamento – aggiunge Borghini – Dovesse il numero dei positivi subire ulteriori aumenti, il comune di M.Argentario provvederà ad acquistarne di ulteriori che farà distribuire. Così come, a partire dal prossimo lunedì, provvederemo alla distribuzione delle 70.000 mascherine in pacchi da 5 mascherine ciascuno, di cui 3 chirurgiche e 2 ffp2. Croce Rossa Italiana, Misericordia e La Racchetta distribuiranno le mascherine in vari punti dei centri abitati (indicati in dettaglio nel comunicato pubblicato sul sito del Comune). I cittadini troveranno indicati anche, secondo la via di residenza, a quale punto di distribuzione recarsi, muniti di documento d’identità o tessera sanitaria. La fase di distribuzione è prevista per i giorni di lunedì 23, martedì 24 e mercoledì 25 novembre”.
“L’Amministrazione comunale – afferma il sindaco – ha allo studio altresì la ripresa degli aiuti alimentari alle famiglie e cittadini più fragili e più colpiti dal periodo pandemico, i cui esiti esporrò a voi tutti non appena in grado di essere meglio specificati. A quanti abbiano avuto in sorte di essere venuti in relazione con il Covid19 ho personalmente assicurato la mia e nostra vicinanza e tutta l’assistenza di cui avessero necessità. Cerchiamo di non trascurare nessun dettaglio a partire, unici a quel che io sappia, dall’aver istituito un servizio di assistenza psicologica e operativa gestito da personale specializzato, cui, con numero dedicato e fornito ai soli casi positivi, fare riferimento. Faremo del nostro meglio per dimostrare che i nostri concittadini possano affrontare il periodo difficile di quarantena sicuri di non essere né soli né abbandonati”.