CAPALBIO – Un progetto complessivo del valore di 60mila euro per riqualificare il parco di Poggio del Leccio, in via Giovanni Pascoli a Capalbio. Lo ha finanziato in gran parte la Regione Toscana attraverso il bando di finanziamenti straordinari ai piccoli comuni e nei prossimi giorni prenderanno il via i lavori per realizzare i primi interventi.
“Il parco – dice il sindaco Settimio Bianciardi – si trova in prossimità delle scuole, è un punto di ritrovo e di socializzazione importante per la nostra comunità, e abbiamo pensato, quindi, che fosse importante modernizzarlo per renderlo ancora più gradevole e funzionale”. Il progetto complessivo prevede una spesa di 60mila euro di cui oltre 52mila finanziati dalla Regione e la restante parte dal Comune. Prevede la ripavimentazione dell’area, l’installazione di giochi e il rinnovo dell’impianto di illuminazione.
“La pavimentazione attuale, davanti al cancello di accesso che dà su via Pascoli sarà sostituita con un pavimento in travertino, mentre nell’area giochi sarà installata una pavimentazione antitrauma gommosa, pensata proprio per garantire la massima sicurezza possibile dei bambini che frequenteranno l’area. Abbiamo deciso poi di disporre un gioco di funi, una sorta di piramide di corde, per l’arrampicata: si tratta di un gioco che serve a sviluppare il senso dello spazio e il controllo del rischio per permettere ai bambini di sperimentarsi, migliorare le capacità motorie, ma anche divertirsi in sicurezza”. La piramide che sarà ospitata nel parco di Poggio del Leccio sarà fatta da materiale di alta qualità, durevole e resistente alle condizioni meteorologiche.
Inoltre, i lavori prevedono l’installazione di una nuova recinzione, la sostituzione dell’illuminazione esistente con nuovi punti luce con lampade led, la creazione di sedute in stecche di legno nella zona che ospita la cisterna e di sedute in cartone accoppiato: “Abbiamo voluto utilizzare anche nuovi materiali, con un occhio in più all’ambiente perché crediamo che anche attraverso il nuovo assetto degli spazi pubblici si possa promuovere un nuovo tipo di cultura, più attenta alla sostenibilità e al territorio”, conclude il sindaco Bianciardi.