GROSSETO – Il Polo Tecnologico Manetti Porciatti di Grosseto è la scuola più innovativa d’Italia, ma anche quella che offre maggiori opportunità di lavoro ai suoi studenti. A riconoscere questo titolo è stata Confindustria nazionale, mediante l’attribuzione all’Istituto grossetano del “Premio nazionale sull’Innovazione digitale”, promosso da Anitec-Assinform, l’Associazione per l’information and communication technology (ICT) di Confidustria.
Un premio la cui attribuzione avverrà mercoledì 18 novembre alle ore 12 in videoconferenza, realizzato con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e con la partecipazione di imprese, enti e associazioni culturali. Un progetto che fa parte dell’iniziativa strategica “Repubblica digitale” il cui manifesto è stato sottoscritto da Anitec-Assinform nel 2019.
Si tratta dunque dell’ennesimo riconoscimento ottenuto dalla scuola maremmana, dopo i tanti successi con Robocup Junior e le certificazioni internazionali di robotica industriale.
Gli studenti della classe 5AEC dello scorso anno e gli attuali della 4AEC, coadiuvati dai professori Daniele Dattrino e Antonio Turano, con il progetto “Potature smart”, realizzato con l’azienda partner Opus Automazione, hanno sbaragliato una concorrenza agguerrita inventando una innovativa forbice da potatura.
Questa forbice, grazie alle soluzioni studiate dagli studenti, è in grado non solo fornire il numero di tagli compiuti, così da monitorare il cambio delle lame, ma anche di comprendere quanto è stata potata ogni singola pianta in tempo reale, georeferenziandola su una mappa, consentendo una migliore gestione della coltura nel tempo, la prevenzione di problemi e la conoscenza dei cicli alternati di potatura nelle grandi piantagioni.
Assieme al Polo Tecnologico Manetti Porciatti saranno premiati altri due istituti nella categoria Opportunità del digitale, uno in quella delle “Sfide del digitale” , mentre cinque riceveranno una menzione speciale.
“E’ una soddisfazione enorme – è il commento del dirigente scolastico, Lucia Reggiani – per noi in primis, ma anche per tutta la nostra provincia e per la sede locale di Confindustria, che ringrazio per l’opportunità offertaci. Questo successo dimostra il livello qualitativo del nostro corpo docente e le competenze acquisite dai nostri studenti, che permettono loro, grazie ad una dotazione laboratoriale di altissimo livello, di potersi misurare alla pari con le migliori eccellenze scolastiche del panorama nazionale e di stabilire partnership e relazioni con il mondo imprenditoriale, come è avvenuto con Opus Automazione”.
“Un risultato che da un lato ci rende orgogliosi e dall’atro ci grava di responsabilità, dovendo noi perseguire il difficile percorso della modernizzazione e della innovazione, che una scuola come la nostra deve assolutamente prediligere. Anche i recenti dati pubblicati da EduScopio – aggiunge la dirigente – ci indicano come la scuola che offre le maggiori opportunità di lavoro, con il 63% dei nostri diplomati che a distanza di due anni trovano un posto di lavoro entro un raggio di 26 chilometri da casa e un primo impiego a 199 giorni dalla conclusione degli studi.”
Insomma, un Polo Tecnologico che emerge non solo per la qualità della didattica e della preparazione dei suoi studenti, ma anche per l’innovazione di cui è portatore e per le tante possibilità di lavoro che offre ai suoi studenti.