CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Forte preoccupazione per le aziende agricole e zootecniche, non solo per il Covid 19, ma per i continui attacchi da parte dei predatori”.
Ha dichiararlo è la presidente del Comitato Pastori d’Italia, Mirella Pastorelli.
“Con grande stupore – prosegue – sono venuta a conoscenza della predazione avvenuta, probabilmente nella notte, ad un’azienda agricola di Macchiascandona (Castiglione della Pescaia).
L’imprenditore dell’azienda mi ha riferito che in poco tempo ha subito ben tre attacchi, con perdite economiche non quantificabili. Nell’ultima predazioni è stato lacerato un vitellino nato da poco tempo, uno strazio nel vedere i pochi resti rimasti. Un vitellino che per l’azienda era fonte di guadagno e, veder sparire tutto con un colpo di spugna, non è ammissibile.
Questo episodio deve far riflettere tutti ed in modo particolare la politica, gli attacchi non avvengono più solo sugli ovini, ma addirittura sui bovini.
Richiamo dunque l’attenzione del nuovo assessore regionale all’Agricoltura Stefania Saccardi, affinché riconosca il danno da predazione non solo agli ovini ma anche per i bovini, fin ad oggi non riconosciuto.
L’imprenditore castiglionese ha subito un’ingente perdita economica a causa dei predatori che in Italia (e solo in Italia) godono di un “pass par tour” che conferisce loro di fatto una totale immunità su ogni fronte. Possono predare impunemente i capi di bestiame da reddito indisturbati, ed ormai siamo arrivati alle predazioni di animali da affezione nei giardini residenziali. Se la politica non interverrà immediatamente, i prossimi attacchi saranno sugli esseri umani, visto il loro avvicinarsi ai centri abitati.
Dinanzi ad una situazione cosi critica e pericolosa – conclude Pastorelli -, chiedo pubblicamente un tavolo istituzionale all’assessore all’Agricoltura Stefania Saccardi con la presenza degli allevatori al fine di trattare un problema che sta distruggendo un intero comparto economico”.