PORTO SANTO STEFANO – “Stamani, raccogliendo la segnalazione di una mamma, Ilaria Tuberosa, che ringraziamo, un gruppo di donne ed uomini di “Argentario: il progetto” si sono armati di sacchi, scope e palette e sono andati a pulire il parco giochi all’interno di Villa Varoli”.
A darne notizia Luigi Scotto, capogruppo in Consiglio comunale della formazione “Argentario: il progetto”.
“Il parco giochi che versava in condizioni disastrose – prosegue -. Sporcizia ovunque ed uno stato di abbandono che si protrae oramai da anni.
Le attrezzature e il pavimento, fortunatamente, sono ancora in condizioni buone ma letteralmente sommerse di spazzatura e da piante che non vengono potate, evidentemente, da una vita.
Non era intenzione del gruppo quella di puntare il dito e fare polemiche che, tra l’altro, sia a livello locale che nazionale hanno oramai saturato e, passateci il termine, “rotto”.
L’intenzione era di segnalare all’amministrazione una situazione evidentemente non di sua conoscenza o che ritiene non di primaria importanza.
I bambini, la possibilità per loro di giocare in spazi protetti e puliti è, per “Argentario: il progetto”, priorità assoluta.
Mentre a Porto Ercole esiste uno spazio decente, a Porto Santo Stefano l’unico spazio ad ora disponibile è quello dei giardini del valle, spazio decisamente ristretto e che vede bambini e ragazzi più grandi contendersi i pochi metri quadrati, con evidente pericolo per i più piccoli.
Aggiungiamo che gli abitanti dei palazzi intorno, molti, affacciatisi, hanno segnalato al gruppo il problema di gruppi di ragazzini, spesso minorenni, che usano il sito per scopi non sempre edificanti.
A questo punto – conclude – non possiamo che sperare che la segnalazione venga raccolta e che si agisca di conseguenza”.