GROSSETO – AdF motore per lo sviluppo del territorio e il benessere della comunità. L’azienda presenta il Bilancio di Sostenibilità 2019: coinvolgimento di cittadini, soci e stakeholder in molteplici momenti di confronto e condivisione e crescente responsabilità sociale e ambientale, per andare oltre la propria missione principale, diventando punto di riferimento per la collettività.
Il 2019 è stato un anno di svolta per AdF, che con l’arrivo del nuovo Consiglio di Amministrazione ha rinnovato il patto di fiducia con tutti i soci, affrontando con compattezza la sfida dell’allungamento della concessione al 2031. Un percorso condiviso, partecipato e trasparente che ha portato a benefici concreti e tangibili per l’intero territorio servito.
“La sostenibilità è stata, è e sarà il perno su cui ruotano le azioni aziendali, in linea con la nuova filosofia maturata in AdF – commenta il presidente Roberto Renai –. Una filosofia che vede al centro il territorio, le persone e l’ambiente, ha il benessere collettivo come riferimento finale, la qualità come veicolo e il lavoro come chiave antropologica”.
Per AdF la sostenibilità è, insieme ad innovazione e infrastrutture, uno dei tre pilastri del piano industriale 2020-2022. Inoltre, dal 2019 i principi di sviluppo sostenibile (come gli obiettivi ONU – Agenda 2030) sono entrati nel Codice Etico aziendale, diventato così una vera e propria carta dei valori.
Nel 2019 tante le iniziative volte a dare un contributo significativo al territorio, non solo come gestore di un bene essenziale ma anche come motore per lo sviluppo. Tra queste, quelle relative ai temi dell’etica, dell’imprenditorialità, dello sviluppo tecnologico e della stessa sostenibilità. AdF ha incontrato in queste occasioni tutti gli attori principali, tracciando non solo la rotta prospettica che la riguarda, ma dimostrando alla collettività che l’azienda è concretamente a supporto di tutte le categorie per uno sviluppo virtuoso. Dal punto di vista sociale e culturale, AdF ha confermato il suo impegno grazie a due progettualità importanti: l’innovativo percorso culturale di FiorArt, e la straordinaria esperienza del progetto di educazione ambientale nelle scuole primarie, “Acqua di casa mia – Buona, facile e senza plastica”, che ha coinvolto istituti scolastici di 49 Comuni ed oltre 7mila ragazzi.
Dall’inizio della concessione sono stati realizzati complessivamente a circa 473 milioni di investimenti, e solo nel 2019 oltre 32 milioni di euro, circa 80 euro pro capite ad abitante in linea con le più evolute realtà europee e il doppio rispetto alla media nazionale. Entro il 2031 ne saranno realizzati altri 373 milioni, per un totale di 846 milioni nell’arco di tutta la concessione. Tali investimenti sono stati mirati alla riduzione delle perdite idriche, alla realizzazione dei nuovi depuratori green, alla riduzione dei fanghi, all’incremento del Piano di sicurezza delle acque, al risparmio e all’efficientamento energetico. Si conferma poi l’attenzione di AdF alla sicurezza sui luoghi di lavoro, con oltre 1 milione di euro di investimenti diretti. Dal punto di vista dei servizi e dell’attenzione al cliente, il 2019 è stato l’anno di “AdF Digital” per dare maggiore impulso all’innovazione e alla digitalizzazione degli strumenti commerciali e comunicativi.
Anche per il 2019 AdF ha inoltre contribuito all’ottenimento da parte dei Comuni Soci di importanti riconoscimenti ambientali, come Guida blu, Bandiera Blu, Bandiera Arancione e Spiga Verde, impegnandosi a preservare la risorsa idrica, a tutelarne la qualità e l’equilibrio quantitativo di tutto il ciclo idrico e a proteggere l’ambiente e gli ecosistemi connessi ai corpi idrici, con particolare attenzione alle aree protette e alla biodiversità.
È da quanto realizzato nel 2019 che hanno preso vita alcuni importanti progetti ed attività sviluppati quest’anno: solo per citarne alcuni, l’innovazione tecnologica per fornire un servizio più performante e al passo con i tempi, la mobilità elettrica e il sostegno all’economia locale con lo sviluppo dell’economia circolare. Le riflessioni sul concetto di resilienza maturate nell’ultima parte dell’anno scorso si sono rivelate preziose per affrontare l’attuale emergenza sanitaria: AdF ha dimostrato di sapersi adattare ai processi di cambiamento generando valore, mettendo in campo strategie e risorse per essere all’avanguardia, e favorire la ripartenza del territorio.
Il Bilancio di Sostenibilità, giunto alla sua undicesima edizione, è stato redatto in conformità con i Gri-Standars 2016, opzione Comprehensive, cioè il livello massimo di rendicontazione, e certificato da Ente terzo.