FIRENZE – Anche quest’anno la Regione Toscana rinnova la collaborazione con Rock Contest, lo storico concorso toscano per band emergenti organizzato da Controradio e Controradio Club, con il patrocinio di Comune di Firenze e Siae. La 32esima edizione, per le restrizioni imposte dall’emergenza Covid, si svolgerà in versione online (Rock Contest Computer Age Edition) e raggiungerà una platea di giovani ancora più vasta. Il concorso è aperto a tutti i generi musicali e il vincitore riceverà un voucher da 2mila euro.
L’edizione 2020 del Rock Contest è stata presentata oggi in videoconferenza da Bernard Dika, consigliere del presidente Eugenio Giani per le Politiche giovanili e l’innovazione, Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del Comune di Firenze, Marco Imponente, direttore generale di Controradio e Giuseppe Barone, direttore artistico del Rock Contest. In video anche alcuni artisti che partecipano alla gara musicale.
All’interno del Rock Contest sarà presente anche quest’anno il premio da 3mila euro del Fondo Sociale Europeo/Giovanisì destinato al brano musicale originale che meglio esprimerà le aspirazioni e le inquietudini dei giovani, offrendo un’opportunità di visibilità e di crescita professionale.
Durante le esibizioni del Contest verrà presentata la campagna di comunicazione “Giovanisì il talento è un bene comune” per far conoscere tutti gli strumenti che l’Europa e la Regione Toscana – grazie al Fondo Sociale Europeo e a Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani – mettono a disposizione dei giovani toscani nel campo dell’istruzione, formazione, ricerca e lavoro: gli interventi tradizionali e consolidati, quelli realizzati nel periodo dell’emergenza e soprattutto quelli futuri, che saranno messi in campo per la ricostruzione post Covid.
“In questa fase così incerta e difficile – sottolinea il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – è importante trasmettere ai giovani la consapevolezza che non sono soli ad affrontare il delicato percorso di costruzione di un progetto di vita professionale e personale e che le politiche pubbliche saranno al loro fianco per consentire di guardare al futuro con rinnovata fiducia”.
“La Regione Toscana – aggiunge il presidente – si impegnerà in questa direzione, con le risorse messe in campo dall’Unione Europea e con la nuova programmazione 2021-2027, per scongiurare il rischio di marginalizzazione della generazione che si sta affacciando al mondo del lavoro. Nella consapevolezza che non potrà esserci vera ricostruzione, né la possibilità di affrontare le sfide che essa comporta, senza il contributo e la piena valorizzazione del talento, della creatività e delle potenzialità giovanili”.