MANCIANO – «In un momento difficile per tutti, l’Arci Manciano si trasforma: ecco il nuovo statuto. Una “Carta sociale” che raccoglie l’eredità dei padri fondatori e crea le premessa per la storia che verrà: una storia sociale diversa, ma sempre al centro della nostra comunità» affermano dal direttivo del circolo Arci.
«Era un passaggio obbligato, l’adeguamento del nostro statuto vecchio di 22 anni e redatto con la semplicità, l’amore e la tenacia dei padri fondatori del circolo. Un passaggio obbligato per uniformare il regolamento fondamentale dell’associazione al Codice del terzo settore che disciplina forma, scopi e finalità nell’ambito del volontariato, della promozione sociale, delle organizzazioni senza scopo di lucro».
«Ma non è stato un semplice adeguamento formale: rimasti intatti gli scopi fondamentali e le radici ideali, abbiamo ripensato ed evidenziato le finalità di promozione sociale e culturale; la matrice apartitica e laica dell’associazione, ma profondamente politica e inserita nel contesto in cui opera; l’attenzione per il territorio, la sua storia e gli individui che li animano; l’inserimento del cittadino nella società; la caratterizzazione aperta dell’associazione e la partecipazione degli iscritti alla vita sociale».