GROSSETO – A seguito dell’impatto dei decreti del presidente del Consiglio, il sindacato Federmoda Confcommercio lancia una nuova campagna nazionale per accendere un faro sulla situazione di grave crisi dei negozianti.
I negozi di moda non vogliono sentirsi “fantasmi” agli occhi delle istituzioni, e pertanto, sottolineando come il settore sia un importante pilastro dell’economia nazionale, il sindacato chiede a gran voce sostegni economici incisivi e veloci per la loro tutela.
“Federazione Moda Italia-Confcommercio stima una perdita complessiva di 20 miliardi di euro di consumi nel solo dettaglio moda a fine anno – illustra il presidente provinciale di Federmoda Confcommercio Grosseto Donella Bellucci – con la chiusura definitiva di 20 mila negozi in Italia e conseguente ricaduta sull’occupazione di oltre 50 mila addetti. Però siamo fantasmi, nel senso che le istituzioni non si accorgono dei gravi danni subiti dai negozi di moda che vivono di collezioni stagionali ed hanno investito ingenti capitali in prodotti che rischiano di restare fermi sugli scaffali”.
Queste, nella sostanza, le richieste di Federmoda Confcommercio al Governo: contributi a fondo perduto, liquidità dalle banche, credito d’imposta per gli affitti, condono tombale sui versamenti tributari e contributivi, detassazione o rottamazione dei magazzini, sospensione dei mutui e dei leasing bancari, prosecuzione della cassa integrazione fino a tutto il 2021.
Confcommercio Grosseto ha invitato i negozianti della provincia di Grosseto ad aderire a questa nuova iniziativa di Federmoda fornendo una locandina da esporre in negozio e da utilizzare e condividere al massimo sui social network, accompagnata dagli hashtag #nonsiamofanstasmi #viviAMOlecittà #sottocasacipiace #FederazioneModaItalia #Confcommercio #alserviziodelleimprese.
L’associazione rimane a disposizione per ogni necessità dei commercianti scrivendo ad assistenza@confcommerciogrosseto.it.