GROSSETO โ Un ospedale che si modula sullโonda dellโemergenza sanitaria da Covid. Questo รจ il concetto alla base degli interventi di riorganizzazione di alcune attivitร del Misericordia e di altri ospedali della Sud Est per rispondere in maniera efficiente e tempestiva allโaumento dei pazienti positivi che necessitano di cure ospedaliere, continuando a dare certezze ai pazienti no Covid.
In un contesto di sostenibilitร e fattibilitร e in unโottica di collaborazione in rete con gli altri presidi ospedalieri, sono state vagliate le soluzioni per individuare le attivitร da mantenere al Misericordia, da pensare diversamente o da differire presso altre strutture.
Al momento, tutta lโattivitร chirurgica programmata, oncologica, robotica e dโurgenza rimane garantita, cosรฌ come le attivitร ambulatoriali, con i necessari adeguamenti fra lโospedale e il territorio.
Per fronteggiare il crescente aumento dei ricoveri in area Covid, sono in atto rimodulazioni di reparti volti ad ottimizzare lโorganizzazione e consentire di liberare spazi e risorse importanti.
Tali rimodulazioni coinvolgono anche gli ospedali in rete con il Misericordia, come per lโattivitร chirurgica ginecologica verso Orbetello e la senologia verso Massa, strada per altro giร battuta durante la prima ondata pandemica.
โStiamo riorganizzando lโintero sistema ospedaliero della nostra Asl โ annuncia il direttore generale Antonio DโUrso -. Lo possiamo fare rafforzando la logica di rete che unisce tutte le nostre strutture, garantendo le risposte ai pazienti Covid sia nelle aree di degenza di malattie infettive e pneumologia sia nelle terapie intensive. Intendiamo anche garantire tutte le normali attivitร : sia ospedaliere che ambulatoriali. Sono obiettivi difficili ma sono anche le risposte di cui i cittadini hanno bisognoโ.
Intanto, come giร annunciato, si รจ proceduto al potenziamento dei posti letti della โbolla Covidโ, sia di Terapia Intensiva con 16 posti letto ma con capacitร adesso fino a 24, sia del settore della Media intensitร (Malattie infettive e Pneumologia) con, a oggi, 92 degenze.
La programmazione e riorganizzazione delle strutture ospedaliere di Asl Toscana Sud Est si inserisce nella gestione dei pazienti Covid-19 che vede i malati con sintomi lievi in isolamento domiciliare con il supporto delle Usca, in rete con medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e 118, una maggiore presa in carico da parte dei geriatri e lโarrivo in Pronto Soccorso solo dei casi instabili. Il nuovo collegamento fra 118 e Usca potenzierร la gestione dei malati Covid
Se il quadro evolve e si aggrava puรฒ insorgere la necessitร del ricovero ospedaliero, al termine del quale esistono piรน opportunitร oltre al proprio domicilio, quali gli alberghi sanitari e le cure intermedie che nei prossimi giorni saranno implementate in tutte e tre le province.
โLa riorganizzazione da sola ovviamente non basta โ conclude il direttore DโUrso. Il potenziamento delle attivitร presuppone quello del personale. Ne abbiamo bisogno, soprattutto, in malattie infettive, terapia intensiva, pneumologia, igiene. E abbiamo bisogno di medici, infermieri, tecnici di laboratorio. Stiamo valutando di assumere, con contratto libero professionale e a tempo determinato, gli specializzati e quelli che si specializzeranno il 4 novembre,. Sono professionisti che partecipano ai concorsi Estar. In attesa dellโespletamento delle procedure che ovviamente non saranno brevi, riteniamo che questi giovani professionisti possano aiutarci a combattere una guerra che ha bisogno di spazi e di macchine ma soprattutto di donne e di uominiโ.