SCARLINO – “Le liste civiche Scarlino insieme e PensiAmo Scarlino comprendono il disagio e l’esasperazione per l’attività del servizio postale al capoluogo, che si verifica ogni mercoledì” scrivono in una nota i due gruppi consiliari.
“L’apertura una volta a settimana – proseguono dalla minoranza – crea file assurde all’esterno, avvengono ritardi nella consegna della posta e il personale non è sufficiente per svolgere tutti i compiti richiesti e ci sono anche problemi al ritiro mensile delle pensioni: si tratta di una serie di disagi che, in vista dell’approssimarsi della stagione invernale creeranno sempre maggiori problematiche per i cittadini, soprattutto per le fasce più deboli come gli anziani nonostante l’impegno del personale dell’ufficio.
Il mantenimento e il potenziamento dei servizi è un elemento fondamentale per la comunità di Scarlino e il sindaco dovrebbe intervenire in prima persona.
In passato le precedenti amministrazioni erano intervenute sia direttamente che attraverso il confronto con i vertici aziendali e con iniziative pubbliche, riuscendo a mantenere un livello di servizi più che dignitoso.
Vediamo situazioni e comuni a noi vicini, i cui sindaci si sono mobilitati per cercare di risolvere questo problema, comune ad altri piccoli centri.
Al capoluogo tutto questo si somma alla mancanza di altri servizi, come ad esempio attività commerciali in cui sia possibile acquistare marche da bollo o effettuare pagamenti di bollette o altro e anche questo penalizza soprattutto gli anziani che non hanno l’abitudine a farlo on-line.
Ancora una volta siamo costretti a rimarcare l’immobilismo del sindaco e della giunta riguardo la mancata sensibilità verso il centro storico in generale, come sugli interventi per la riqualificazione e il rilancio economico e sociale o altre iniziative per combattere il fenomeno dello spopolamento favorendo la residenza stabile.
Oggi ci troviamo di fronte ad un’amministrazione che procede avvitandosi su se stessa, continuando a scaricare responsabilità a destra e a manca non lavorando per il bene della comunità, senza neanche spiegare cosa vorrebbe fare per i suoi cittadini.
Capiamo la non facile situazione dovuta all’emergenza Covid, ma ci troviamo di fronte a una totale indisponibilità al confronto (le Consulte, aperte anche ai cittadini tardano ad essere avviate) e alla mancanza di comunicazione, se non attraverso gli strumenti social.
Quello che l’opposizione di centro destra imputa e rinfaccia al governo centrale si ripete a parti inverse nel Comune di Scarlino – concludono i due gruppi della minoranza -, pertanto viste le palesi difficoltà, il sindaco Francesca Travison inizi a rispettare e coinvolgere le minoranze se vuol vedere qualche risultato concreto e positivo”.