GROSSETO – “La sezione Anpi “Elvio Palazzoli” di Grosseto porta a conoscenza dei democratici, degli antifascisti e della cittadinanza tutta il Manifesto della Confederazione italiana fra le associazioni combattentistiche e partigiane per il prossimo 4 novembre, Giornata delle Forze Armate” scrive l’associazione maremmana in una nota.
“Nell’occasione – prosegue la nota – la sezione sottolinea lo spirito unitario di tutte le nostre associazioni per la difesa e l’applicazione della Carta costituzionale, nata dalla Resistenza. L’unità è necessaria per far fronte all’attuale crisi sanitaria, sociale ed economica, dovuta alla pandemia da Covid-19, che va contrastato con lo stesso atteggiamento della Resistenza, cioè con la mobilitazione di tutte le risorse italiane ed europee unite dallo stesso destino;
ribadisce la necessità di un patto tra le generazioni e tra le istituzioni nazionali e locali, la scuola in primo luogo, per la trasmissione ai giovani dei valori costituzionali e della memoria storica degli eventi, che li hanno prodotti;
nell’occasione del IV novembre sottolinea il “ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, sancito dalla Costituzione all’articolo 11, la conseguente necessità della pace e il ruolo delle Forze Armate quale difesa delle istituzioni repubblicane;
invita i cittadini democratici ed antifascisti alla attiva vigilanza perché isolino e respingano le provocazioni delle organizzazioni neo-fasciste – conclude l’Anpi -, che stanno tentando di strumentalizzare l’attuale disagio sociale dovuto alla pandemia ed ogni occasione pubblica allo scopo di sovvertire le istituzioni”.
Di seguito il Manifesto nazionale delle associazioni combattentistiche e partigiane per il 4 novembre, Giornata delle Forze armate.
I Combattenti, i Decorati al Valor Militare, i Familiari dei Caduti e Dispersi in Guerra, i Mutilati ed Invalidi e le vittime Civili di Guerra, i Protagonisti della Guerra di Liberazione e della Resistenza, i Reduci dalla Deportazione dall’Internamento e dalla Prigionia;
RICORDANO l’eroismo dei nostri soldati, per tanta parte operai e contadini, che combatterono e caddero fino al raggiungimento della Vittoria;
RIVIVONO nel 72° anniversario della Carta Costituzionale l’orgoglio del popolo italiano e dei militari italiani che, con la lotta al nazifascismo, hanno restituito libertà e dignità al Paese;
RIBADISCONO l’importanza di trasmettere alle giovani generazioni la Memoria storica quale monito e testimonianza perché non si ripetano più gli orrori del passato;
MANIFESTANO riconoscenza alle Forze Armate, presidio delle Istituzioni repubblicane e a tutti i nostri militari impegnati nell’adempimento del proprio dovere in Italia e all’estero.
La Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane