ORBETELLO – “C’è qualcosa che fa più paura del virus: l’incapacità di chi ci governa in questo momento così drammatico”. Esprimono preoccupazione i consiglieri comunali della Lega di Orbetello Michele Pianelli, Silvia Magi e Giulia Andreuccetti per quanto rischia di avvenire nell’emergenza Covid-19 alla sanità orbetellana.
“Tutti gli esperti – sostengono i tre consiglieri – avevano avvertito che in autunno la seconda ondata dell’epidemia sarebbe stata più impattante della prima, ma invece di premunirsi per tempo di vaccini contro l’influenza stagionale, reclutare medici, predisporre nuovi posti in terapia intensiva, sono stati spesi miliardi per il bonus monopattino e banchi a rotelle. E ora che ciò che era stato ampiamente previsto si è avverato, Conte decide di far chiudere attività economiche, come cinema, bar e ristoranti, mai responsabili principali di focolai, e il nostro nuovo presidente di Regione Giani dirama un’ordinanza in cui si istituiscono ospedali Covid nei centri maggiori, nella nostra provincia il Misericordia di Grosseto, e si dice che saturati i 700 posti in terapia intensiva si procede con il reclutamento di altri di seconda fascia come il nostro orbetellano San Giovanni di Dio”.
Pianelli, Magi e Andreuccetti ricordano “l’importanza dell’attività svolta dall’ospedale di Orbetello nei mesi scorsi. Proprio il nostro ospedale – scrivono- che nei mesi di marzo, aprile e maggio è stato usato come ospedale pulito dove dirottare l’attività programmata di Grosseto, come quella chirurgica e oculistica, e ora si pensa di usarlo come centro COVID. Ma in base a quali criteri? A Firenze lo sanno che il nostro ospedale è un punto di riferimento anche per l’alto Lazio e che nella stagione estiva serve una popolazione di 100.000 persone? Come si pensa di poter rispondere alle esigenze di salute in un nosocomio contaminato, per una utenza che solo nel nostro comune nella scorsa stagione ha registrato centinaia di migliaia pernottamenti?”
I tre consiglieri della Lega orbetellana ritengono “che la scelta sia sbagliata. Non vediamo – sostengono Michele Pianelli, Silvia Magi e Giulia Andreuccetti – perché si debba ricorrere al nostro ospedale dopo tutti i milioni spesi per il raddoppio di quello di Grosseto, e visto che ve ne sono altri periferici e sotto utilizzati. E non ci si nasconda dietro il dito, dicendo che è solo una eventualità e che si fa parte solo di un elenco di centri di seconda fascia. Perché visti i numeri di questi giorni, è facile vedere che riempiti i posti in terapia intensiva negli ospedali delle grandi città, si smisteranno in quelli minori e ancora liberi come Grosseto, e saturato tutto si procederà con quelli come Orbetello. Così, caro presidente – concludono gli esponenti del Carroccio – con un Dpcm del suo governo siete riusciti a rovinare il presente dell’Italia , e con una suo ordinanza è riuscito a ipotecare anche il futuro della nostra comunità”.