BURIANO – Il Comune di Castiglione della Pescaia ha dato il via alla realizzazione di un progetto specifico su Buriano, che riguarda l’accoglienza diffusa, finalizzata a promuovere l’apertura di attività ricettive nella frazione.
«Il nostro lavoro nel favorire strategie per uno sviluppo sostenibile dell’offerta turistica – spiegano il sindaco Giancarlo Farnetani e l’assessora al Turismo e alle attività produttive Susanna Lorenzini – va avanti di pari passo nel rispetto delle identità culturali, ambientali e paesaggistiche del luogo e il progetto che vogliamo realizzare su Buriano contiene al suo interno tutti questi aspetti».
«Nella prima fase – proseguono Farnetani e Lorenzini – quella che possiamo definire di presentazione, saranno coinvolti Giancarlo Dell’Orco, destination manager ed esperto di attività extra alberghiere e tutti i proprietari degli immobili destinati al ricettivo ubicati nel borgo di Buriano. Si terrà una serie di incontri e sopralluoghi mirati alla verifica di uno standard qualitativo degli edifici destinati al ricettivo e potenziali servizi da offrire».
«Prenderà forma – sostengono Farnetani e Lorenzini – un progetto di accoglienza diffusa in grado di dare ospitalità per brevi, medi e lunghi periodi a persone e team che vogliono vivere temporaneamente sul territorio di Castiglione della Pescaia».
«Accoglienza diffusa – progetto Buriano – aggiungono Farnetani e Lorenzini – ha fra le sue finalità sia la tutela e la valorizzazione del patrimonio, sia lo sviluppo di un modello esclusivamente italiano di turismo sostenibile, rispettando i luoghi e dando vita a un sistema ospitale in grado di incrementare l’offerta turistica».
«Il Comune si mette in gioco con questo progetto – continuano i due amministratori – per affrontare una ripartenza in seguito alla pandemia che ha colpito duramente anche il settore del turismo di Castiglione della Pescaia nel 2020. Lo scenario attuale della domanda turistica chiede distanziamento, spazio, sicurezza e natura, tutti requisiti presenti in un borgo come quello di Buriano. Vogliamo far diventare questa frazione una destinazione turistica appetibile non solo per la sua storia eccezionale alle spalle, ma anche perché Buriano è in grado di offrire un prodotto autonomo con tutti quei servizi che ne strutturano la fruizione e contribuiscono a crearne un’economia».
«Un lavoro che non sarà automatico – preannunciano Farnetani e Lorenzini – ma dipenderà dall’impegno di tutti quanti. Per quanto ci riguarda abbiamo messo a disposizione competenze intenzionate a realizzare una precisa strategia, quella che punti a trasformare Buriano in prodotto turistico, valorizzando le risorse materiali e immateriali del territorio».
«Tra gli obiettivi del progetto – annunciano sindaco e assessora – ci sono quelli di ripopolare case, vie e botteghe, che attireranno nuovi abitanti, sviluppando così un ecosistema in grado di unire tradizione e innovazione».
«L’accoglienza diffusa – sostengono Farnetani e Lorenzini – è ritenuta una forma di turismo informale che copre diverse stagioni dell’anno e saranno messe in evidenza tutte le peculiarità presenti nella zona di Buriano, partendo da quelle enogastronomiche, culturali, naturalistiche, dell’artigianato, itinerari culturali e religiosi»
«Andiamo alla ricerca di un tipo di utenza esperta ed esigente – tengono a sottolineare Farnetani e Lorenzini – che ha il piacere di viaggiare e trascorrere vacanze con formule diverse e innovative, ma al tempo stesso è in grado di rispecchiare il più possibile le caratteristiche del luogo, vivendo la quotidianità, diventando nuovi protagonisti del paese».