GROSSETO – Resta alta l’attenzione della Polizia municipale sulla situazione nell’area compresa tra via Roma, via Mameli, via Trento, via Buozzi e via Trieste. Tante le attività messe in campo per la sicurezza dei cittadini.
In queste zone nell’ultimo anno sono state intensificate giornalmente le attività di controllo della circolazione stradale, implementando i passaggi delle pattuglie, per un totale di di 408 sanzioni.
Per quanto riguarda il cantiere abbandonato di via Fucini, dopo le ordinanze sindacali per chiusura tra il 2017 e il 2019, si sono susseguiti verifiche e sopralluoghi congiunti con il Nucleo operativo di sicurezza, e tra la fine di agosto e metà settembre è stato effettuato un ulteriore intervento di sgombero e chiusura in muratura, di concerto con Tribunale e Questura.
“Questo sgombero – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – è stato possibile anche grazie al lavoro portato avanti da questa Amministrazione, che è riuscita a mettere in atto una collaborazione tra il giudice dell’esecuzione, il Tribunale, l’istituto vendite giudiziarie e l’amministratore del concordato preventivo, per arrivare a una convenzione da applicare a casi analoghi presenti in città, destinati purtroppo a protrarsi nel tempo a causa delle procedure legate ai fallimenti o altri tipi di vicende giudiziarie”.
Di concerto con la Questura il 30 giugno è stata emanata un’ordinanza contingibile e urgente per via Roma sulla chiusura anticipata di alcune attività produttive, in base alla quale la Polizia municipale ha aumentato le attività di controllo nell’area, effettuando 46 accertamenti e deferendo all’autorità giudiziaria due persone per inottemperanza del provvedimento sindacale.
A giugno si sono conclusi i lavori di installazione di cinque telecamere di videosorveglianza, posizionate in via Roma all’intersezione con via Trento e all’angolo con via Don Minzoni e in via Trieste all’angolo con via Aurelia Nord.
Il Nucleo operativo di sicurezza da dicembre ha portato avanti sei controlli specifici, anche con l’ausilio delle unità cinofile.
Nel corso del 2019, a luglio e a novembre, sono stati elevati due verbali di contestazione ad altrettante attività commerciali, uno per violazione delle norme in materia igienico sanitaria e l’altro per violazione delle norme sulla sorvegliabilità.
La Guardia di Finanza nel mese di giugno è intervenuta su un esercizio in via Trieste, per il quale l’Amministrazione ha disposto la revoca della licenza di commercio.
“Sono numeri che dimostrano quanto sia forte e costante l’impegno dei nostri agenti in città – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Polizia municipale, Fausto Turbanti – per la sicurezza e la vivibilità della nostra città. Si tratta di una zona che presenta varie criticità e sulla quale manteniamo alta l’attenzione sia sulla base del monitoraggio della municipale, sia sulla base delle segnalazioni dei cittadini. Senza dimenticare la collaborazione con gli altri uffici e con tutte le forze dell’ordine locali, che ringraziamo”.