GROSSETO – La Uisp di Grosseto, nel rispetto di tutti i protocolli sanitari, ha ripreso i corsi di attività fisica adattata. L’Afa è uno dei fiori all’occhiello del comitato: si tratta di programmi di esercizio fisico, non sanitari, in gruppo, appositamente disegnati per una serie di condizioni croniche. Sono rivolti principalmente alle persone anziane o che abbiano patologie pregresse: hanno alla base l’idea che il movimento e la socializzazione possano aiutare sia a livello fisico che mentale. I corsi Afa sono promossi dalla Regione Toscana e dalla Asl e nella Uisp, attraverso i suoi istruttori, trovano espressione.
“Da sempre ci impegniamo per garantire corsi Afa piacevoli e di qualità – ricorda il presidente, Sergio Perugini – quest’anno è stato necessario un ulteriore impegno per reperire spazi adeguati, affinché l’attività venisse portata avanti nel pieno rispetto di ogni normativa, garantendo la sicurezza e il distanziamento sociale”. E’ stato quindi necessario individuare spazi adeguati, tra questi il palasport di via Austria: “Ringraziamo la Pallacanestro Grosseto e il presidente Maurizio Musardo per la collaborazione”.
“L’idea è nata della volontà di razionalizzare le poche strutture sportive che abbiamo – osserva Musardo – in attesa di avere a disposizione anche le strutture scolastiche era necessario che più persone possibile avessero accesso a luoghi in cui fare sport. In un momento come questo la collaborazione tra società è fondamentale”. “Così, insieme alla Uisp – aggiunge – abbiamo colto questa opportunità, visto che la struttura al mattino spesso è libera. Peraltro spazi così ampi aiutano a mantenere le distanze e a rispettare le regole: abbiamo comunque dei responsabili Covid che vigilano sui protocolli per ridurre al minimo il rischio”.
Di questo gruppo fa parte anche Mauro Lenzi. “Tra chi partecipa a questa attività ci sono anche persone sole – afferma – per loro socializzare è importante. In tanti prima di ripartire mi hanno telefonato per chiedermi dei nostri corsi, significa che la strada è quella giusta”. “Dal 2000 sono con la Uisp – ricorda Lenzi – abbiamo iniziato in sei, adesso siamo diventati 88. Credo che l’Afa sia un progetto davvero molto lodevole”.
“Era importante ripartire, stare a casa fa male alla salute – spiega l’istruttrice Irina Konovalova, 18 anni di corsi con la Uisp – è importante uscire, venire in palestra, ovviamente seguendo tutte le regole. Questo palasport, poi, è un ambiente bellissimo, le mie signore sono molto tranquille, rispettano le distanze e si divertono. Non mi aspettavo tanto entusiasmo, si vede che hanno bisogno di fare le che sono abituate a fare. Ovviamente sempre con tanta attenzione”
La signora Franca Bertocchi è una veterana dei corsi Afa con la Uisp: li segue da 14 anni. “Non ero sicura di poter continuare, vista la situazione – sottolinea – ma sono felice che siamo ripartiti, perché quando faccio ginnastica sto bene. A chi ancora non conosce i corsi Afa dico proprio questo: venite perché stiamo bene”.