GROSSETO – Tanto cuore ma anche qualche episodio fatale nel debutto di un rimaneggiato Atlante Grosseto, sconfitto 2-4 dal Fossolo 76 nella prima di campionato, al Palabombonera.
Primo tempo di stampo biancorosso con la super occasione di Gianneschi, che involato a rete vede il suo tiro toccare entrambi i pali senza entrare in porta. Atre chance dei locali che si vedono neutralizzare la sfera dal portiere avverso; allo scadere, incrocio dei pali centrato da Diogo. A inizio ripresa, ospiti a segno con Spada su schema da calcio d’angolo, con la difesa maremmana disattenta, ma le perle di Giuseppe Moccia e Gianneschi ribaltano la situazione in due minuti. Cinque giri di lancette e Arduini firma il 2-2 con un eurogol inevitabile, da un pallone perso. Nel finale, dopo un tiro libero ben parato dal giovane Pasquini, l’Atlante tenta il colpaccio schierando il portiere di movimento ma un’altra palla intercettata spiana la strada al tiro telecomandato di Arduini per il 2-3. Un paio di tentativi dei grossetani ma arriva invece il 2-4 di Muto.
“Ai miei rimprovero forse i primi due gol subiti – ha commentato Izzo – Devono marcare più stretti né possono perdere palla come è capitato. Mi assumo le responsabilità della sconfitta avendo rischiato col portiere di movimento. Scelta azzardata, ma volevo vincere la partita facendo possesso di palla e attaccando, però non è bastato. Volevo trasmettere una certa mentalità ma forse non era il momento adatto”.
La formazione dell’Atlante Grosseto: Pasquini, Tamberi, Gianneschi, Cipollini, Baluardi, Spinelli, Moccia G., Lardarolo. All. Izzo.