GROSSETO – AdF porta il futuro dentro casa: non solo spazi aperti e coworking al posto dei vecchi uffici, ma una nuova filosofia di lavoro per l’intera azienda.
Ha aperto le sue porte oggi (15 ottobre) il nuovo “AdF Business Hub”, un ambiente di lavoro altamente innovativo che mette al centro le persone, le idee, la capacità di fare squadra e il benessere individuale e collettivo. Un luogo aperto e condiviso, totalmente ripensato negli spazi, nelle funzioni e nei tempi secondo le soluzioni e le esperienze più avanzate di nuova organizzazione del lavoro.
Ad inaugurare la nuova sede “agile” di AdF l’assessore Giacomo Cerboni in rappresentanza del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, la sindaca di Scarlino Francesca Travison, Giuseppe Gola e Giovanni Papaleo, rispettivamente amministratore delegato e direttore operativo di Acea, insieme a Roberto Renai e Piero Ferrari, presidente e amministratore delegato di AdF.
“Sostenibilità ed innovazione rappresentano il motore vitale che permette alle aziende di affrontare periodi storici difficili come quello che stiamo attualmente vivendo – fa sapere il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna – Con questa iniziativa, AdF dimostra di essere una realtà all’avanguardia, e una preziosa risorsa per il nostro territorio”.
“Questo è un nuovo punto di partenza per AdF – aggiunge la sindaca di Scarlino Francesca Travison – che rappresenta una realtà fondamentale per il nostro territorio”.
“AdF accetta la sfida del cambiamento, facendo crescere quanto sperimentato e implementato sul versante delle nuove metodologie di lavoro nell’ultimo anno – illustra il presidente di AdF Roberto Renai – anche grazie alla spinta innovatrice imposta dall’emergenza sanitaria. La risposta dell’amministrazione aziendale alle misure adottate dal Governo per fronteggiare il Covid-19 è stata reattiva e lungimirante: nel marzo 2020, nel giro di poche settimane, AdF ha garantito a 250 dipendenti la possibilità di smart working con le necessarie dotazioni e sicurezze”.
“In un mondo in rapida trasformazione abbiamo provato ad anticipare il futuro – spiega l’ad di AdF Piero Ferrari – sperimentando nuovi approcci e assetti e dando vita a nuove progettualità smart. Dall’emergenza è nata una strategia di resilienza e rilancio che ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità: da qui l’introduzione, per la prima volta in AdF, dei metodi agile e scrum, con relativa formazione interna e partenza dei primi gruppi di lavoro, di cui oggi possiamo apprezzare i risultati ottenuti in team. Ora, con grande soddisfazione, inauguriamo questa nuova sede per una nuova vision, basata su semplicità, adattabilità e condivisione”.
“Con questo nuovo approccio al lavoro -prosegue Giovanni Papaleo, direttore operativo del Gruppo Acea- l’azienda toscana diventa un laboratorio di idee che ha già introdotto team che operano in modalità agile con un approccio trasversale alle differenti aree di business. In questo senso anche la ri-progettazione degli spazi aziendali è il chiaro segnale di un cambiamento concreto che porterà Acquedotto del Fiora a sviluppare progetti innovativi per diventare sempre più un punto di riferimento per i territori in cui opera”.
Durante la mattinata è stato consegnato il premio Best Water 2020 all’azienda Nuova Solmine, nelle mani del suo presidente Luigi Mansi. Il premio, giunto alla seconda edizione, ha l’obiettivo di valorizzare persone e/o aziende che si sono contraddistinte su innovazione, sostenibilità e crescita economica a favore del territorio. L’azienda chimica con sede a Scarlino (GR), leader nel suo settore e tra le società più grandi del territorio servito da AdF, in questi anni ha investito per migliorare i processi produttivi al fine di ridurre sempre di più l’impatto ambientale, ma anche sulla sicurezza e a favore del ricambio generazionale, puntando su giovani capaci e competenti.
Nell’occasione dell’apertura della nuova sede sono stati presentati anche i nove progetti Agile 2020 di AdF, a cui hanno lavorato in team diverse professionalità interne all’azienda in modalità agile e scrum, con approccio intersettoriale e trasversale alle diverse aree di interesse e competenza. Una novità che potrà crescere nei nuovi spazi di via Giordania, che da sede territoriale diventa business stream hub: postazioni coworking con prenotazione smart, open space, aree tematiche flessibili polifuzionali. Un nuovo modo di lavorare, lo smart working, per un nuovo modello organizzativo, il business agility.