RIBOLLA – Riaprirà regolarmente lunedì 12 ottobre la struttura della Porta del Parco di Ribolla, con una nuova organizzazione dei servizi ricreativi e culturali e come punto di informazione turistica. Dopo il lungo stop determinato dalla chiusura di tutte le attività, per il contenimento del contagio da Covid-19, l’Amministrazione Comunale ha messo in campo un grande sforzo per la riapertura in sicurezza di tutte le scuole ed ora è il momento delle attività collaterali nelle quali si promuovono funzioni sociali e ricreative anche a supporto dell’educazione scolastica.
“Dopo lo sforzo per la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado sul territorio comunale – queste le parole dell’assessore Emiliano Rabazzi – con l’auspicio di un lento e graduale ritorno alla normalità, vogliamo continuare a fornire risposte ai cittadini facendo ripartire anche quelle attività collaterali come i servizi ricreativi e culturali sulle quali l’Amministrazione Comunale ha da sempre investito in maniera consistente. La riapertura della porta del parco di Ribolla va in questa direzione, anche se al momento, per ovvi motivi, dovrà trattarsi di una riapertura con numeri contingentati e con tutte le precauzioni dettate dalla situazione sanitaria in atto. Vogliamo restituire alla collettività e soprattutto ai bambini e ragazzi la possibilità di tornare alla normalità mediante attività di socializzazione che sono mancate a lungo durante il periodo del lockdown”.
Attività ed orari: La riorganizzazione dei servizi messa in campo tiene necessariamente conto della rilevazione del contesto sociale, nonché dei bisogni emersi durante i mesi precedenti alla chiusura per il lockdown. Il servizio sarà così riorganizzato nei suoi aspetti socio – educativi, separandolo in termini di orari e di spazi dalle attività culturali, strutturando un centro di aggregazione con un progetto dedicato ed un regolamento condiviso, formalizzando la presa in carico dei ragazzi con l’utilizzo di un protocollo condiviso con le famiglie.
Verranno svolte inoltre attività in rete con le assistenti sociali del territorio con l’implementazione delle educative domiciliari e l’inserimento della figura dell’educatore di strada. Sarà istituita una routine nella quale saranno distinti gli orari in cui le operatrici si dedicano alle attività socio-educative con i ragazzi e gli orari in cui si dedicano ad altre azioni a servizio del cittadino e della comunità degli adulti.
La Porta del Parco sarà aperta nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì per l’intera giornata, con orario dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 con la compresenza totale di due operatrici, affinché possano dedicarsi contestualmente ad attività diverse, potendo fruire di spazi attigui separati.
Accesso alla struttura in sicurezza: l’accesso ai locali della Porta del Parco dovrà avvenire sempre con la mascherina chirurgica (dai sei anni di età in su), in maniera contingentata e sempre su prenotazione, in modo da individuare, ove necessario, differenti fasce orarie di entrata e uscita di mini gruppi intervallate da opportuna sanificazione degli spazi utilizzati.
Nella zona espositiva saranno ammessi un massimo di 10 visitatori alla volta, mentre durante lo svolgimento delle attività socio – educative e di supporto allo studio, saranno ammessi un massimo di 20 bambini o ragazzi alla volta in sedute opportunamente distanziate. Al momento non saranno possibili laboratori ed attività di tipo dinamico: tutte le attività si svolgeranno esclusivamente seduti al tavolo. La saletta esterna all’area espositiva sarà fruibile da un massimo di 5 persone contemporaneamente.
All’ingresso dell’area espositiva si svolgerà un triage, sarà prevista, ovviamente, l’igienizzazione delle mani, la misurazione della febbre con termometro laser digitale a tutti gli utenti, nonché formulate una serie di domande tese a verificare lo stato di salute dei visitatori: le due scale saranno utilizzate una per l’ingresso e l’altra per l’uscita, con percorsi differenziati ed identificati con apposita cartellonistica, il tutto con il fine di minimizzare le possibilità di contatto e di assembramento e quindi cercando di osservare le misure di precauzione sanitaria disposte dalle linee guida per il contenimento del Covid vigenti.
Patto di corresponsabilità con le famiglie: al momento dell’iscrizione ai servizi, dovrà essere sottoscritto un patto di corresponsabilità tra i gestori dei servizi e le famiglie dei bambini e ragazzi, per le misure organizzative, igienico sanitarie ed i comportamenti individuali volti al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19; questo patto impegna tutti i soggetti coinvolti a tenere alta la guardia della sorveglianza sanitaria ed a comunicare eventuali sintomi-spia di contagio.
Informazioni e prenotazioni: per informazioni e per prenotare l’accesso alla struttura occorrerà contattare il numero tel. 0564/578033 oppure inviare una mail a: portaparcominerarioribolla@gmail.com.