GROSSETO – Bussa ormai alle porte il campionato di serie A1 di hockey pista, che si aprirà sabato sera alle 20,45 sulla pista di via Mercurio con un super derby tra Edilfox Circolo Pattinatori Grosseto e Galileo Follonica. Un match che in condizioni normali avrebbe fatto registrare il tutto esauruto nell’impianto sportivo del Verde Maremma ma che, a causa delle norme per il contenimento del contagio, sarà riservato ai pochi fortunati che sono riusciti a prenotare gli 88 biglietti messi a disposizione dalla società del presidente Stefano Osti. La formazione grossetana, che si ripresenta in serie A1 a distanza di 42 anni, sta lavorando duramente per farsi trovare pronta a questo sentito appuntamento.
Grosseto-Follonica è più di un derby, è anche la partita degli ex: hanno infatti indossato la maglia azzurra Saitta, Battaglia, Saavedra, Fantozzi, Rodriguez, Buralli e soprattutto Stefano Paghi. Il centro biancorosso si è legato alla società del golfo a cinque anni, nel 1999, e l’ha lasciata la scorsa estate dopo oltre venti stagioni. Per Paghi non sarà una gara come le altre. «Sarà un effetto strano – dice Stefano Paghi – iniziare il campionato senza la maglia del Follonica. Ormai però questo rappresenta il passato, faccio parte del Grosseto e penso al Grosseto. Non nego che un po’ d’emozione ci sarà, perché è comunque il primo derby che gioco senza la maglia del Follonica. La sto vivendo però molto serenamente».
Paghi prova a fare una previsione sulla prima uscita stagionale: «Credo – sottolinea – sarà una partita molto equilibrata, anche se noi siamo una squadra in rodaggio. Nelle ultime amichevoli disputate si sono visti dei passi in avanti. Ovviamente noi ci giochiamo la salvezza, loro lottano per altri obiettivi. Ce la giocheremo fino in fondo e sarà il campo a parlare».
Il Circolo Pattinatori arriverà all’esordio dopo la bella prestazione contro il Forte dei Marmi: «Le amichevoli hanno la giusta importanza – è il pensiero di Stefano Paghi – Per quello che riguarda il risultato, però ha lasciato in noi una consapevolezza della forza della squadra, anche se siamo in costruzione e abbiamo un po’ di tempo per amalgamarsi. Ci siamo mossi bene, in campionato, con i tre punti in palio sarà tutta un’altra cosa. Sono abbastanza fiducioso. La favorita al titolo? Da quello che ho visto la mia è il Forte dei Marmi: non sarà la più attrezzata ma dà l’impressione di essere la più forte. Bisognerà tenere sott’occhio il Trissino, il Lodi e il Bassano. Il Grosseto? L’obiettivo è centrare il prima possibile la salvezza, poi vedremo».