GROSSETO – Ensitiv è grossetano. Lo rivela lui stesso dopo che nel corso degli anni in molti si erano interrogati sull’identità di questo personaggio, le cui prime apparizioni sul web risalgono al 2008/2009.
Le sue riflessioni sui viaggi astrali, il suo “Manuale per sopravvivere dopo la morte” ha affascinato anche il cantautore Franco Battiato, che lo volle nel docu/film “Attraversando il Bardo”.
leggi anche
Ensitiv non ha mai voluto svelare la propria identità, e tutte le interviste, tutti gli interventi sono sempre stati fatti a viso coperto.
«Sono grossetano – spiega – e sono sempre rimasto in questa favolosa terra maremmana. L’ho fatto per attaccamento alla famiglia, per la piacevolezza del territorio e per i tanti amici che ho in questa città».
«Ensitiv è un personaggio pesante da portare, ha all’attivo quattro libri best seller, di cui uno tradotto anche in lingua francese, contatti in tutto il mondo, interviste, articoli, consulti, seminari e convegni. Ensitiv è un punto di riferimento stabile per tutti gli appassionati di viaggi astrali e del lato oscuro dell’essere umano, ma io sono stanco di indossare maschere. Sono stanco di riempire sale di persone intente ad ascoltarmi e di non poterlo fare nella mia città. Voglio gettare la maschera dell’anonimato e far presente ai maremmani che, “uno tra i maggiori esoteristi ed esperto di morte e viaggi astrali in Italia”, è un loro concittadino e non devono aver bisogno di fare chilometri per venirmi ad incontrare in appuntamenti lontani e distanti».