GROSSETO – Andrea Coratti nuovo direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia Generale e d’Urgenza dell’ospedale Misericordia.
Prosegue il rafforzamento dei servizi per rispondere al bisogno di salute dei cittadini di Asl Toscana Sud Est con l’arrivo all’ospedale grossetano del direttore della Chirurgia Oncologica a indirizzo robotico finora all’Aou Careggi di Firenze.
Il dottor Coratti infatti, come da odierna delibera a firma del direttore generale della Sud Est Antonio D’Urso, entrerà in servizio dal primo novembre.
“Il nostro obiettivo è innalzare l’alta complessità e la qualità delle cure puntando su professionisti di elevato profilo – commenta il direttore generale D’Urso – Attrarre i migliori specialisti, le cui capacità professionali sono conosciute anche a livello internazionale, fa parte della politica aziendale della Asl Toscana Sud Est per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini”.
Laureato con lode in Medicina e Chirurgia all’università di Siena e specializzato con lode, Andrea Coratti si è formato alla scuola grossetana di Giulianotti, trasferendosi successivamente a Careggi dove è diventato direttore della Chirurgia generale. E’ considerato uno dei migliori nel suo settore, come più volte spiegato da Careggi che nel 2015 sottolineava come anche grazie a lui l’ospedale fosse diventato il primo in Toscana per numero di interventi robotici.
“Dopo quasi sette anni passati a Careggi, rientro a Grosseto – spiega Andrea Coratti, che aggiunge – una scelta contro tendenza, forse anche poco comprensibile per il comune pensare, ma sostenuta da profonde motivazioni professionali, personali e familiari. A Grosseto è iniziata ed è cresciuta la mia carriera di chirurgo; a Grosseto nasce e vive la mia famiglia, e con essa la mia vita. Personalmente le ritengo motivazioni più che valide per questa scelta. Il nuovo ospedale Misericordia ha grandi potenzialità per sviluppare un bel progetto chirurgico e oncologico, al servizio sia della comunità maremmana, sia di tutta l’area Toscana Sud Est nell’intento di sviluppare sempre più una logica di lavoro in rete. Il tutto arricchito da un’altra grande eccellenza grossetana, la Scuola Internazionale di Chirurgia Robotica”.