GROSSETO – “La prima domenica di ottobre per Grosseto significa da 37 anni Mercatino dei ragazzi. Per questo motivo oggi, con il cuore gonfio di emozione, tutti noi del Comitato per la Vita vogliamo essere vicini ai nostri ragazzi. Lo facciamo con un strumento insolito per questa giornata, un comunicato stampa che però ha il valore di un messaggio rivolto a tutti voi”.
A scrivere il consiglio direttivo del Comitato per la vita, che da 37 anni promuove il Mercatino dei ragazzi, quest’anno fermo per il Coronavirus.
“La prima domenica di ottobre è la piazza – prosegue la lettera del Comitato -, è il brusio delle famiglie che dall’alba si mettono in moto per aiutare i figli a portare e sistemare i banchini, è l’occasione per le colazioni in centro di gruppi di amichetti e di compagni scolastici, è la sveglia presto per i nostri volontari, il profumo dei bomboloni del nostro stand, la preparazione delle ricevute, le magliette, la sistemazione degli oggetti, il controllo e il ricontrollo di tutto, è un’emozione fortissima che ha il sapore dell’attesa.
Tutti noi del Comitato per la vita viviamo quei momenti in funzione di voi, cari ragazzi e care famiglie, perché possiate essere felici di vivere quell’esperienza di solidarietà che vi porta a essere commercianti per un giorno. L’entusiasmo delle vostre voci, dei vostri visi un po’ assonnati ma raggianti ed emozionati, le vostre famiglie che vi accompagnano e vi aiutano a realizzare i vostri obiettivi, per noi sono abbracci continui, sentimenti di amore e di fiducia che ci tolgono ogni fatica.
La prima domenica di ottobre è la conclusione di un mese intenso per chi organizza il mercatino: promozione, un po’ di burocrazia, il coordinamento di tutto. Arriviamo a quella domenica sempre un po’ affannati ma così motivati, così stimolati da quel calore che ci travolge di tutti voi, cari ragazzi. Noi del Comitato che abbiamo un po’ di anni sulle spalle, che magari abbiamo visto i vostri genitori piccoli come voi fare il Mercatino, ci sentiamo soli oggi in questa domenica di ottobre così ferma e silenziosa
. Il Covid 19 ha fermato questa edizione del Mercatino ma non ha potuto mettere in silenzio i nostri obiettivi o i nostri ricordi. Ci sentiamo ancora più motivati per trovare soluzioni insieme, per tornare al più presto a organizzare un nuovo Mercatino. La vostra energia, cari ragazzi, è la nostra energia.
Il Mercatino da sempre identifica il Comitato per la vita e appartiene alla storia di questa città e di questo territorio. Pensate ragazzi, lo scorso anno, insieme, abbiamo raccolto più di 100mila euro grazie a voi e grazie al Mercatino di Paganico. Ogni anno siete di più a scendere in piazza, più motivati e anche più consapevoli perché nel tempo è aumentata la cultura dell’informazione e le vostre famiglie e la scuola e anche la Asl Toscana Sud Est sono riusciti a farvi capire l’importanza della solidarietà e della prevenzione su un tema tanto doloroso quanto attuale come quello del “cancro”.
Sapete ragazzi, il Comitato per la vita raccoglie fondi proprio per la prevenzione, diagnosi e cura del tumore e li trasforma in strumenti e macchinari da donare agli ospedali del territorio, soprattutto all’ospedale di Grosseto, il Misericordia. Negli anni abbiamo donato più di 5milioni di euro di euro e se oggi è possibile curarsi al meglio anche in Maremma lo dobbiamo anche a tutto quello che è stato raccolto dal 1983 dal Comitato per la vita, e lo dobbiamo anche a ciascuno di voi, al vostro impegno, al vostro entusiasmo, alla vostra voglia di fare del bene! Ciascuno di voi che ha partecipato dal 1983 al Mercatino dei Ragazzi ha il merito di aver aiutato tantissime persone.
Questo è lo spirito che ha animato da sempre la nostra associazione, questo è il Mercatino dei ragazzi – conclude il Comitato -. Oggi, è vero, siamo soli e anche tristi, ma vi promettiamo che non ci fermeremo e che studieremo ogni forma possibile affinché, appena sarà possibile, possiamo tornare in piazza, insieme, con un unico obiettivo: rendere più dura la vita al tumore. Grazie a tutti voi”.