MANCIANO – “Il 29 settembre si è svolto il Consiglio comunale di Manciano con un Ordine del giorno molto significativo, il cui dibattito ha evidenziato l’atteggiamento di una maggioranza che sfugge ai reali problemi dell’intero territorio comunale, e che conferma una visione della democrazia alquanto limitata sia nella comunicazione degli atti che nella completa opportunità di analizzare fino in fondo le tematiche all’ordine del giorno. In particolare non ci sono rassicurazioni da parte del sindaco circa la presa in custodia del demanio idrico, dopo l’intervento di ripristino dell’alveo del torrente, a seguito dei danni causati dal cattivo tempo, effettuato con le risorse della Regione Toscana”.
A scriverlo, in una nota, il consigliere di minoranza Fiorenzo Dionisi.
“Tra gli argomenti più significativi della seduta consiliare – prosegue -, oltre alla variazione di Bilancio per storno di fondi e alla ratifica di una variazione adottata in via d’urgenza, erano in approvazione il Pef, la modifica al regolamento di contabilità e la votazione della mozione per la pubblicazione sulla pagina home del sito del Comune dei verbali relativi alla seduta del Consiglio comunale del 24 agosto scorso.
In merito alla determinazione ed approvazione del piano economico e finanziario del servizio rifiuti per il 2020 e, l’eventuale conguaglio tra i costi risultanti dal Pef per il 2020 ed i costi determinati per l’anno 2019 per il riparto in tre anni a decorrere dal 2021, vengono confermate le tariffe già in vigore per il 2019.
Nel mio intervento ho fatto presente che prima di valutare l’opportunità di aprire un contenzioso con il gestore unico e la preposta autorità d’ambito circa i nuovi corrispettivi proposti per il 2020, sarebbe stato più proficuo concordare un’azione congiunta con gli altri comuni.
Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, siamo ancora in forte ritardo per la sperimentazione dei cassonetti intelligenti, che con molta probabilità patiranno a breve, iniziando dalla frazione di Marsiliana, come riferito dall’assessore Daniela Vignali.
Credo che il problema principale, al fine di determinare con puntualità le risorse destinate in questi anni al settore ambientale e per sperare in un aumento percentuale della raccolta differenziata, sia urgente dare una definitiva progettualità alle ‘benedette’ isole ecologiche. In particolare sarà urgente sistemare e/o togliere alcuni ‘residui’ di precedenti ubicazioni, vedasi quella della frazione di Saturnia. Pertanto, ho fortemente invitato l’assessore Vignali a risolvere a breve tale problematica, in quanto durante il dibattito ho apparentemente notato una certa indifferenza da parte di alcuni componenti della maggioranza.
Sul regolamento di contabilità ho espresso il mio voto contrario, in quanto c’è una forte riduzione nei tempi per quanto riguarda la documentazione a disposizione dei Consiglieri, prima delle sedute di Consiglio.
La mozione sulla pubblicazione dei verbali relativi al Consiglio comunale del 24 agosto scorso, se pur approvata all’unanimità, per il momento è solo ‘virtuale’ in quanto all’ordine del giorno non sono stati portati in approvazione i suddetti verbali, quindi viene meno la motivazione di portare immediatamente a conoscenza dei cittadini le risultanze dell’intero dibattito consiliare.
Infine – conclude -, è stato deciso dal sindaco il rinvio al prossimo Consiglio comunale della mozione da me presentata in da 24 settembre che recita:
Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la Giunta, nel più breve tempo possibile, ad avviare tutte le azioni sostanziali per indirizzare l’impegno finanziario per un importo di 99mila e 900 euro (come già previsto nella delibera 97 del 18 giugno 2019) delle risorse del bilancio del Comune alla realizzazione del progetto: “Valorizzazione delle mura storiche di Saturnia”, già approvato in fase di partecipazione al bando e descritto nelle premesse, al quale non siamo stati ammessi, e che prevede la riqualificazione del “Tratto delle mura storiche di Saturnia comprese tra Porta Romana e Porta Fiorentina”, a prescindere dall’eventualità, che la Regione o atri enti statali e/o europei facciano nuovi bandi.”