GROSSETO – Elevati standard di sicurezza e affidabilità, questi i requisiti riconosciuti al Centro Trasfusionale dell’ospedale Misericordia che ha ottenuto la certificazione ISO 9001/15, completando così il percorso di qualità, iniziato con il superamento della verifica dello scorso dicembre.
L’importante risultato è stato raggiunto con il pieno coinvolgimento e l’attiva partecipazione di tutti gli operatori della struttura che hanno lavorato sinergicamente in squadra, dedicando massimo impegno e competenze professionali. Il riconoscimento assume un valore ancora maggiore tenendo conto delle criticità dovute all’emergenza sanitaria da Covid-19 degli scorsi mesi, che ha comportato modifiche significative e immediate alle procedure e all’organizzazione dei servizi al cittadino, richiedendo di conseguenza maggiore capacità di adattamento e coordinamento da parte dei professionisti.
“Il tecnico che ha effettuato la verifica si è congratulato per l’organizzazione del Centro, il lavoro in team, l’impegno in fase Covid e per i miglioramenti apportati – dichiara Fabrizio Niglio, direttore UOC Immunoematologia e Medicina Trasfusionale – E’ un risultato di squadra, pertanto condivido la soddisfazione di questo momento con tutti gli operatori del reparto e non solo. Sostengo che nessun progresso è possibile senza le persone giuste e senza l’entusiasmo, la curiosità e l’impegno di ogni giorno nel portare avanti i propri compiti. Anche nell’emergenza Covid, oltre a non fermarsi mai, siamo stati propositivi tanto da introdurre alcune novità come l’aumento dei posti prenotabili per donare (+28) e delle poltrone da donazione (+3), la digitopuntura (metodo per valutare l’emoglobina tramite una puntura sul polpastrello della mano, senza bisogno del prelievo venoso), la check list informatizzata (per aumentare la sicurezza trasfusionale), metodo T&S per ridurre i tempi nelle emergenze, televalidazione provinciale (il medico si collega da remoto in caso di urgenza), teleconsulto per i pazienti (valutazione degli esami dei pazienti senza farli venire al Trasfusionale). I miglioramenti apportati ci hanno consentito anche un’ottimizzazione delle risorse economiche previste per queste attività. Grazie al contributo di ogni professionista, abbiamo anche incrementato la raccolta di plasma raggiungendo un +29% che speriamo di mantenere fino a fine anno e proseguito nelle attività di officina trasfusionale per l’intera provincia grossetana. Tutti traguardi di un percorso complesso in un anno particolare”
La norma ISO – International Organization for Standardization, è lo standard di riferimento, internazionalmente riconosciuto, per la gestione della qualità di qualsiasi organizzazione che voglia aumentare il livello di efficacia ed efficienza dei processi interni per raggiungere i propri obiettivi e per rispondere in maniera sempre più appropriata alle aspettative dell’utenza. Scopo primario dell’ISO 9001 è il perseguimento della soddisfazione degli utenti in merito ai servizi forniti, nonché il miglioramento continuo delle prestazioni. Il concetto di miglioramento continuo è un aspetto essenziale della mission della Asl Toscana sud est ed è strategico per far crescere gli standard dei servizi erogati e promuove un modus operandi focalizzato sulle cause, favorendo così lo sviluppo della competenza del sistema e delle risorse umane oltre a rappresentare garanzia di trasparenza dell’operato nei confronti degli utenti.
“So quanto il dottor Niglio e i suoi colleghi si siano impegnati nel raggiungimento di questo grande risultato che rappresenta un motivo di soddisfazione per l’Azienda – commenta il direttore generale, Antonio D’Urso – I valore del traguardo raggiunto è maggiore perché ottenuto in una situazione di disagio che tutti noi conosciamo purtroppo bene, legato al momento delicato di emergenza. Solo l’alta professionalità di tutti gli operatori garantisce questi successi”.