CASTGLIONE DELLA PESCAIA – Prosegue da parte del Comune di Castiglione della Pescaia la riqualificazione e valorizzazione della Casa Rossa Ximenes che domina la riserva naturale regionale della Diaccia Botrona.
Hanno lavorato congiuntamente allo stesso progetto i settori ambiente, patrimonio, cultura e finanze, una sinergia che ha ottenuto importanti risultati.
«In passato – ricordano sindaco e assessori della Giunta Farnetani – quel fabbricato era utilizzato come museo e centro di documentazione della Provincia di Grosseto, ma dalla presa in gestione da parte del Comune, tramite una convenzione stipulata con la Regione Toscana, oltre all’avvio della procedura di acquisizione con il demanio dello Stato, abbiamo dato il via a un processo obbligatorio di riqualificazione e recupero della struttura».
Il progetto complessivo di riqualificazione, inviato al Demanio, prevede una spesa complessiva di oltre 250 mila euro, in cinque anni, che interessa sia le parti interne sia quelle esterne, comprese qualche porzione dell’impianto idraulico, oltre che un restauro dei solai, con interventi per abbattere tutte le barriere architettoniche.
Per la realizzazione di questi lavori gli uffici comunali hanno presentato una richiesta di partecipazione al finanziamento, previsto da un bando europeo, che è stato accettato e nelle casse comunali entreranno risorse per 90mila euro che andranno la spesa per i lavori di posizionamento di un ascensore.
«Casa Ximenes – spiegano gli amministratori – costituisce un valore aggiunto al nostro processo di sviluppo del turismo ambientale e allo stesso tempo arricchisce il quadro dell’offerta turistica del Comune, quella legata all’aspetto naturalistico, diventando un fine da tenere in considerazione in quanto le azioni promozionali in cui il bene verrà inserito e tutta l’attività svolta al suo interno, costituiranno una significativa azione di valorizzazione del territorio comunale».
«L’importanza dell’ingresso nel patrimonio del Comune della Casa Rossa Ximenes – proseguono sindaco e assessori – ci ha portati a procedere operativamente con tre stralci di lavori, facendo diventare l’edificio sempre più accogliente e in grado di far fronte a tutte le funzioni che gli stiamo attribuendo».
«A piano terrà – concludono gli esponenti della Giunta – nella corte esterna, sarà realizzata un’area di ingresso con accesso ai disabili posizionando un ascensore in vetro che raggiungerà il primo piano dove viene confermato il punto di accoglienza-informazione e centro visite. Fra le novità spiccano le nuove aule didattiche dotate di computer e una galleria espositiva museale, sia legata alla bonifica idraulica, sia alla parte ambientale naturalistica. Al piano ammezzato, dove è presente una terrazza con visuale sul padule utilizzata per bird – watching, sarà previsto un nuovo sistema di illuminazione a basso impatto alla base del muro e al secondo piano sorgeranno altre aule didattiche e la foresteria per visite guidate di scuole o gruppi».
La terrazza che è sul ponte della Casa Rossa in futuro sarà utilizzata sia per bird watching che per eventuali eventi diurni o notturni, mentre la soffitta verrà destinata al posizionamento delle attrezzature informatiche per le telecamere e trasmissione dati del progetto del falco Pescatore, in collegamento permanente con il Parco della Maremma, e con visibilità su monitor locali.