CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Iniziato l’intervento fitosanitario selettivo sulle piante secche su tutte le aree pinetate pubbliche del territorio comunale di Castiglione della Pescaia.
«L’azione iniziata in questi giorni – ricorda la vicesindaca Elena Nappi, che segue le politiche ambientali – consiste nella riqualificazione prevista dalla normativa vigente per combattere il fitofago Matsococcus, il “parassita” che sta uccidendo tutti i nostri pini marittimi. Eliminare i soggetti attaccati è l’unico modo per cercare di contenere la propagazione dell’insetto. Questi alberi, a causa del loro indebolimento, possono inoltre diventare focolai di infestazione da parte di altri parassiti e patogeni, con rischi per le piante limitrofe».
«La ditta esecutrice dei lavori – dice Nappi – opererà un’azione selettiva, tagliando esclusivamente le piante malate e morte. I pini marittimi secchi, infatti, diventano instabili, possono cadere o troncarsi. La caduta di parti della pianta costituisce un pericolo per la sicurezza di persone e mezzi che transitano nell’area e rischia di danneggiare le altre piante presenti. L’esistenza di piante secche e tronchi spezzati incide negativamente sul valore estetico e paesaggistico dell’area e aumenta il rischio e la velocità di propagazione di eventuali incendi boschivi».
«Vengono investiti su questo lavoro – precisa Nappi – circa 250mila euro di risorse, ma non peseranno sulle casse dell’amministrazione. Gli uffici, coordinati dall’agronomo Fabio Menchetti, nel 2018 hanno presentato un progetto che è stato ammesso e finanziato al 100% in conto capitale con la misura Piano di sviluppo Rurale 8.4 “Ripristino delle foreste danneggiate da matsucoccus feytaudi” della Regione Toscana, che prevede anche un rimboschimento nelle aree interessate da questo intervento nelle zone di Riva del Sole, Roccamare, e in località Renaione a Punta Ala».
«L’amministrazione comunale – prosegue la vicesindaca – con questo progetto provvederà anche al reimpianto di pini di “Pinus Pinea”, in sostituzione delle piante deperienti e secche eliminate e provvederà alla loro manutenzione negli anni successivi, con l’obbiettivo di garantire l’attecchimento».
«Fin dalla loro creazione – spiega Nappi – le pinete costiere, tra cui quelle presenti nel territorio di Castiglione della Pescaia, hanno contribuito con la loro presenza anche alla stabilità delle dune e alla difesa dall’erosione costiera. Questo patrimonio, molto spesso è trascurato dai privati, ma sta diventando sempre più delicato e rischia l’estinzione. Non possiamo più permetterci di tralasciare le potature e la cura del sottobosco, che in caso di incendio renderebbero impossibile il controllo delle fiamme favorendo il loro propagarsi».
«Per questa amministrazione – conclude Elena Nappi – le pinete rappresentano le colonne portanti delle infrastrutture verdi, che andranno adeguatamente gestite e regolamentate attraverso la creazione di “greenway” da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo».