GROSSETO – “Sinistra civica ecologista di Grosseto esprime soddisfazione per la vittoria della coalizione di centro-sinistra e del candidato presidente Eugenio Giani alle elezioni regionali” scrivono, in una nota, i candidati.
“Questa vittoria – proseguono – ha sbarrato la strada all’assalto della destra ed è stata il presupposto necessario per un rinnovato governo che sappia affrontare nella nostra regione le grandi questioni sul tappeto da quella ambientale, a quella sociale e quella del rafforzamento dei valori democratici.
Vogliamo ringraziare le compagne e i compagni che ci hanno accompagnato e le elettrici e gli elettori che ci hanno dato fiducia (1.658 voti pari al 1,74% in provincia e 796 voti pari al 2,26 % nel comune capoluogo).
Pur non essendo riusciti -almeno per ora, essendo probabile un riconteggio- ad eleggere un nostro rappresentante nel Consiglio Regionale, il nostro contributo è risultato di fondamentale importanza per il successo della coalizione progressista, se non in termini di numeri certamente di ampiezza e credibilità della coalizione, come dimostrato dalla scelta del presidente Eugenio Giani di attribuire un assessorato alla nostra lista.
È stata una campagna elettorale faticosa ma appassionante, che ha messo in moto tante energie positive sia riattivando compagne e compagni di più lunga esperienza sia, soprattutto, motivando all’impegno diretto persone che per la prima volta si affacciavano all’esperienza politica. Non fosse altro che per questo ne è valsa la pena.
Siamo partiti in pochi, senza un’organizzazione alle spalle e senza risorse, ma abbiamo riscoperto e portato avanti l’idea che la politica è un insieme di cose e persone. Di pensieri e di voci. L’occasione per apprezzare una volta di più il senso dell’attività volontaria che accompagna una insostituibile idea di comunità.
Il successo incontestabile della coalizione di centro-sinistra e di Eugenio Giani e, in questo quadro, la forte affermazione del Pd, non può e non deve esimerci però da una attenta analisi del voto e dei flussi elettorali, partendo dall’altrettanto incontestabile considerazione che nella nostra provincia il centro-destra è ancora largamente maggioritario, che in Toscana diverse province sono ancora saldamente a guida centro-destra, così come che quest’ultimo nel nostro Paese governa 14 regioni su 20.
Non è dunque il momento dei trionfalismi ma semmai quello di rimboccarci le maniche in un lavoro di seria comprensione e di ricostruzione di luoghi di partecipazione per non disperdere le energie messe in campo e motivare all’impegno sempre più cittadini, in particolare giovani.
Per fare questo è necessario che la politica ripensi se stessa superando la logica dei comitati elettorali occasionali legati a singoli candidati, ma tornando a costruire una rete permanente di luoghi di incontro e di confronto da cui ripartire per ricostruire insieme una visione dello sviluppo e della tenuta socio economica del territorio.
Tra pochi mesi in questa provincia ci saranno appuntamenti elettorali altrettanto importanti, tra i quali le elezioni comunali di Grosseto, Orbetello e Castiglione della Pescaia.
E’ urgente far tesoro degli insegnamenti di questa consultazione elettorale per partire con il piede giusto, continuando come centro-sinistra a stare uniti e aprendo le porte a tutte le forze che esprimono un chiaro orientamento progressista.
Non è il momento di ulteriori frammentazioni e di dispersione di energie preziose portatrici di istanze diverse e talora più radicali. Il loro apporto può e deve contribuire ad una mediazione più avanzata di un programma che parli all’intera cittadinanza.
Per questo motivo e con questa finalità – concludono -, che sono quelli per cui siamo nati, Sinistra civica ecologista di Grosseto continuerà il suo impegno in maniera ancora più forte e appassionata”.