PIOMBINO – Il Comune di Piombino, per supportare le attività commerciali e professionali e i cittadini le cui attività lavorative sono state danneggiate dall’emergenza sanitaria, aveva disposto il posticipo delle rate della Tari che scadevano a luglio e a settembre. Pertanto, il pagamento della Tari 2020, come già precedentemente comunicato, è stato disposto in un’unica soluzione corrispondente con la scadenza della terza rata di novembre. Si ricorda che è possibile dilazionare il pagamento in più soluzioni con scadenza ultima al 16 novembre.
“Abbiamo deciso di rimandare i pagamenti – spiegano Paolo Ferracci, assessore al Bilancio, e Carla Bezzini, assessore all’Ambiente – per agevolare le utenze, domestiche e non, che hanno subito le conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria: il pagamento della Tari in un’unica soluzione a novembre ci ha permesso di non gravare ulteriormente sull’economia del territorio e permettere alle attività commerciali, produttive e professionali, oltre che alle famiglie, di provvedere al pagamento in un momento di maggiore liquidità”.
L’importo della Tari 2020 è rimasto invariato rispetto al 2019; si ricorda, inoltre, che l’amministrazione comunale ha disposto l’innalzamento della soglia di esenzione per le utenze domestiche da 8mila a 10mila euro. Per le utenze non domestiche, invece, è stata disposta un’esenzione del 50% sulla quota variabile della tariffa per tutte le attività che hanno osservato la chiusura nei mesi dell’emergenza sanitaria: le attività con codice ateco indicato nei Dpcm, e pertanto chiuse obbligatoriamente, avranno tale riduzione calcolata automaticamente in bolletta, le attività che, invece, hanno deciso di chiudere pur non obbligate dovranno presentare domanda per la riduzione all’ufficio Tari.
Per informazioni è possibile contattare gli uffici del Comune preposti allo 0565 63467 oppure allo 0565 63389; si ricorda che l’accesso agli uffici è esclusivamente su appuntamento.