CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Volevo votare un candidato alla presidenza della Regione e un partito di un’altra coalizione, ma il presidente del seggio ha detto che avrebbe annullato il mio voto». È la testimonianza di un’elettrice di Castiglione della Pescaia che questa mattina si è recata al seggio Uno sezione Uno di Castiglione della Pescaia.
«Volevo essere sicura di non sbagliare, e ho chiesto al presidente un consiglio. Ho detto che avrei voluto votare un candidato presidente, ma dare la preferenza ad un partito di un’altra coalizione. Il presidente mi ha risposto che il mio voto sarebbe stato annullato. Ho risposto che su tutti i giornali era scritto che il voto disgiunto in Toscana è possibile e ammesso, ma il presidente ha detto che lui aveva altre affermazioni e ha ribadito che l’avrebbe annullato. Ho chiesto che questa sua affermazione venisse verbalizzata. E poi ho votato solo il presidente, per paura che il mio voto andasse perso».
La donna è comunque contrariata «Di fatto mi è stato impedito di votare come avrei voluto» precisa. Purtroppo ci sono state molte rinunce tra i presidenti di seggio più esperti, e ci sono tanti presidenti e segretari di prima nomina. Le nomine vengono fatte dalla Corte d’appello.
A trarre in inganno il presidente sarebbe stata una nota della Prefettura in cui si dice che in caso di voti il presidente di uno schieramento e i consiglieri di due schieramenti differenti tra loro il voto (quello ai consiglieri) viene annullato. Ma resta comunque valido quello al presidente.
Anche il sindaco di Castiglione della Pescaia, Giancarlo Farnetani, è stato informato di quanto avvenuto. «Sto andando al seggio. Nel frattempo abbiamo provveduto a comunicare la procedura corretta e qual è il ruolo del presidente nonché il corretto comportamento al momento dello scrutinio dei voti».