GROSSETO – Dopo le visite in compagnia del presidente del gruppo regionale Giacomo Giannarelli, settimana all’insegna della Toscana anche per Giuseppe L’Abbate, sottosegretario alle Politiche agricole, impegnato in una serie di incontri ed appuntamenti in Provincia di Grosseto.
In compagnia della deputata Chiara Gagnarli, capogruppo in Commissione Agricoltura a Montecitorio, e di Luca Giacomelli, Daniela Castiglione e Isacco Bocci, i tre candidati per il Movimento 5 Stelle nel collegio elettorale di Grosseto, il sottosegretario ha fatto visita al centro aziendale della cooperativa agricola “Terre dell’Etruria” per poi recarsi presso la centrale ortofrutticola di Braccagni, specializzata nella lavorazione e commercializzazione del prodotto biologico.
«L’attenzione del Mipaaf per il sostegno all’innovazione delle imprese agricole è alto – spiega il sottosegretario L’Abbate – perché è attraverso la ricerca mirata all’ammodernamento che riusciamo a coniugare sostenibilità ambientale ed economica, creando quel valore aggiunto che il nostro Paese necessita per aumentare la Redditività e dar vita a nuovi posti di lavoro».
La delegazione del Movimento 5 Stelle è stata successivamente accolta dall’azienda idroponica “Sfera Agricola”, giovane realtà imprenditoriale ubicata a Gavorrano: «Il territorio della Maremma è pieno di eccellenze come quelle che abbiamo avuto il piacere di visitare – sottolinea Chiara Gagnarli, portavoce Toscana alla Camera dei Deputati del Movimento 5 Stelle – e noi abbiamo intenzione di continuare a sostenerle. E’ indispensabile ragionare insieme pensando a nuove strategie per aiutare l’aggregazione dei produttori con strumenti flessibili e veloci che governino investimenti duraturi a favore del reddito degli agricoltori, l’anello debole di tutta la filiera. Ai diversi bandi messi in campo dal Mipaaf, si somma l’ingente afflusso di liquidità che stiamo finalmente conferendo al comparto primario attraverso l’accesso diretto al Fondo di Garanzia di Mediocredito centrale. L’innovazione e l’aggregazione sono importanti, e avranno il sostegno del Governo per valorizzare l’abilità imprenditoriale e l’ingegno italiano».
Gli esperimenti di “smart farming”, che in Maremma stanno trovando terreno fertile, possono quindi rappresentare una chiave per una nuova stagione dell’agricoltura: «L’innovazione è l’asso da giocare per garantire al comparto agroalimentare maremmano un futuro all’insegna della sostenibilità ed anche della redditività – evidenzia Daniela Castiglione, candidata alla Regione Toscana per il Movimento 5 Stelle – la resilienza, punto di forza delle colture tradizionali, è infatti chiamata al confronto con la sfida della globalizzazione dei mercati, in un quadro reso instabile dalle conseguenze dei cambiamenti climatici».
Sempre alla presenza del sottosegretario alle Politiche agricole, l’impegno in Provincia di Grosseto si è poi concluso con un incontro della delegazione del Movimento 5 Stelle sulla costa maremmana per una conversazione insieme ai pescatori di Orbetello: «Da tempo gli attori locali segnalano l’esigenza di semplificare – aggiunge al riguardo Luca Giacomelli, capolista alla Regione Toscana – occorre sburocratizzare l’attività di pesca, ed occorre farlo veramente dopo decenni di promesse che, da queste parti, non hanno mai portato a qualcosa di concreto. I 5 Stelle alle chiacchiere risponderanno con i fatti».