FOLLONICA – “Se pensate che una città diversa, e decisamente migliore, sia possibile è giunto il momento di fare la scelta giusta”.
Questo l’appello al voto del candidato sindaco Massimo Di Giacinto.
“Follonica merita ben altro – sostiene il candidato -. Dopo oltre settanta anni di governo della sinistra è giusto dare nuovo impulso alla città. Lo possiamo fare con un progetto civico che abbracci formazioni civiche e partitiche, con esperienze diverse, ma che hanno deciso di convergere sulla mia persona e sul progetto messo in campo per il bene della città”.
“Il lavoro è senz’altro quello principale -sostiene -, perché una città senza opportunità di lavoro muore”.
“Economia del mare e sviluppo delle imprese cittadine – sostiene- sono gli elementi principali del nostro programma. Da un lato c’è una Follonica turistica che deve vedere allungare la propria stagione, dall’altra ci sono aziende, ci sono esercenti che qui lavorano tutto l’anno. Dobbiamo creare le giuste condizioni affinché scelgano di investire sempre di più in città”.
“Decoro e sicurezza: sono gli altri due punti imprescindibili del mio programma – sostiene Di Giacinto -. Da un lato puntiamo su una città accogliente e ben tenuta, dall’altro su una città sicura che non sia preda dei vandali e dei malviventi. Occorre fare molto di più con un deciso cambio di passo”.
“La Follonica ideale, per me, è anche quella degli eventi. Il Carnevale è quello più importante fuori dalla stagione estiva – ricorda il candidato -. Noi puntiamo sulla Cittadella del Carnevale, ma anche sulla Fondazione del Carnevale che permetta di reperire risorse private per questo grande evento e su un Festival Internazionale che valorizzi ancora di più Follonica tra le città che organizzano questo tipo di manifestazione”.
“Una Follonica in cui nessuno sia destinato a rimanere indietro. Il sociale è importante – afferma Di Giacinto – e noi vogliamo un Comune che cammini di pari passo , ed in stretta sinergia, con l’associazionismo ed il volontariato”.
“Follonica merita molto, molto di più – conclude -. Ho presentato prima la giunta perché sia già operativa per dimostrare che Follonica può e deve cambiare. Sono certo che un taglio netto con il passato ed uno sguardo di speranza volto al futuro lo vogliano intimamente anche gli elettori”.