MONTEROTONDO MARITTIMO – Resteranno a casa da giovedì 17 settembre e ritorneranno in classe lunedì 21 settembre gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Monterotondo Marittimo. Il dirigente scolastico Marcella Rossi ha comunicato la necessità di interrompere le lezioni, non essendo ancora nominati i docenti necessari a garantire il regolare svolgimento.
Il sindaco di Monterotondo Marittimo, ritenendo questa situazione “intollerabile”, ha deciso di scrivere una lettera al Ministero e alla Regione per avere chiarimenti sul perché dei ripetuti problemi nel reperimento del personale scolastico, registrati nelle scuole locali da diversi anni.
“Quest’anno a maggior ragione – spiega il primo cittadino Giacomo Termine -, chiudere la scuola dell’obbligo, dopo i lunghi mesi di sospensione delle lezioni legato all’emergenza Covid.19, e a soli tre giorni dall’apertura del nuovo anno scolastico, è un fatto assai grave.
Una situazione incomprensibile che crea disagio ai ragazzi e alle loro famiglie e impedisce alla scuola di garantire il diritto allo studio.
Pertanto, nella lettera inviata al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro dell’Istruzione e al presidente della Regione Toscana, chiedo un interessamento e un intervento tempestivo da parte delle istituzioni preposte – conclude – al fine di risolvere la problematica ed evitare che si ripeta nei prossimi mesi e negli anni avvenire”.