GROSSETO – Un bando unico, per gestire la sala Eden e il chiosco del bastione Mulino a vento, comunemente conosciuto come il Cinghialino. Il bando, che uscirà la prossima settimana, rientra nel progetto di valorizzazione delle Mura di Grosseto che sta portando avanti l’amministrazione comunale.
L’idea è quella di far rivivere non solo questi due locali, ma il tratto di Mura che li unisce. Per questo il bando darà maggior punteggio non tanto all’offerta economica quanto piuttosto al progetto in una proporzione di 30-70% rispetto alle finalità del punteggio assegnato. «Non abbiamo bisogno di far cassa con l’Eden – afferma il vicesindaco Luca Agresti – quello che vogliamo piuttosto è la valorizzazione dei 2400 metri lineari delle Mura. Così come già stiamo facendo con la riqualificazione della Cavallerizza. O come abbiamo fatto con l’illuminazione delle Mura o la ripulitura del Cassero».
Il bando prevede l’assegnazione per un periodo di 12 anni più 12. «Ma chi lo vince deve regalare alla città un sogno» prosegue Agresti. Il Comune si riserverà 20 date all’anno. L’idea è che l’Eden torni ad essere un luogo in cui fare spettacoli, ma anche serate danzanti per varie fasce d’età. Non ci sono lavori strutturali da fare, e l’amministrazione comunale lo consegna già con parte dell’arredo, tavolini, divanetti, sedie.
Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna rivendica il lavoro svolto sulle Mura. «Servirebbe un sostegno finanziario ingente per fare un lavoro simile a quanto fatto per le Mura di Lucca, abbiamo comunque migliorato la situazione, a partire dall’illuminazione».
E Alessandro Capitani dell’Istituzione le Mura gli fa eco: «Oggi le mura sono frequentabili e frequentate. Ci sono le famiglie i runner i turisti. E non c’è più quella mala frequentazione degli anni scorsi. Esiste qualche episodio di bullismo al Maiano, lo sappiamo, ma stiamo intensificando i controlli interforze. Le Mura possono essere luogo di aggregazione ed eventi, come sabato, quando vi si snoderà il percorso della Notte visibile».
Per quanto riguarda le offerte, come sottolinea il dirigente Rino Festeggiato, «si partirà da una base minima, e le due cifre, del chiosco e dell’Eden, si sommeranno visto che è un bando unico». L’idea è quella che queste due strutture possanop funzionare tutto l’anno.
«Abbiamo accolto il suggerimento dell’istituzione Le Mura di prevedere alcuni requisiti nel bando; questo storico locale dovrà essere utilizzato per eventi di spettacolo e ballo, iniziative culturali, ma anche di promozione del territorio e delle sue peculiarità enogastronomiche» conclude l’amministrazione comunale.