AMIATA – “L’uscita di Andrea Ulmi sulla geotermia, che in passato non ha mai criticato le autorizzazioni rilasciate in Amiata dalla Regione Toscana all’Enel per la costruzione e l’esercizio dell’ultima micidiale centrale di Bagnore 4 da 40 Mega Watt, ci fa dire: ‘Meglio tardi che mai'”.
A scriverlo, in una nota, Gianluca Quaglierini, candidato al consiglio regionale per Toscana a Sinistra nel collegio di Grosseto.
“E’ dal 2010 – prosegue -, da quando è stato pubblicato lo studio epidemiologico del Cnr e della Fondazione Monasterio di Pisa, che si conosce l’eccesso di mortalità (+13%) che si registra in Amiata, sia rispetto ai dati attesi (quelli regionali) sia rispetto a quelli dei comuni limitrofi che hanno gli stessi stili di vita.
Quello studio, nell’Allegato 6, dimostra anche che esiste una correlazione statisticamente significativa tra gli eccessi di mortalità registrati in Amiata e la concentrazione crescente di diversi gas tossici misurati in Amiata ed emessi anche dalle centrali geotermiche.
Per questo, i maggiori scienziati italiani in materia di impianti energetici hanno scritto da anni nelle riviste più prestigiose del mondo che le centrali Enel in Amiata emettono più gas clima-alteranti delle centrali alimentate a combustibili fossili. Ciò nonostante, le centrali geotermiche amiatine hanno ottenuto dai governi, anche con il consenso della Lega, contributi pubblici in quanto ritenute pulite e da incentivare.
Per questo, visto che siamo in campagna elettorale, le nuove posizioni della Lega sembrano strumentali e sorge il dubbio che si cerchi di recuperare qualche voto in Amiata.
Riteniamo che la popolazione amiatina sappia da tempo chi in Regione Toscana ha dato un contributo utile e prezioso alla salute dei cittadini: i consiglieri di Sì, Toscana a sinistra Tommaso Fattori e Paolo Sarti.
Per questo – conclude – è essenziale che una rappresentanza di Toscana a Sinistra venga eletta nuovamente in consiglio regionale, possibilmente con Tommaso Fattori a capo della Giunta regionale”.