MANCIANO – “Una grande emozione per tutta la nostra comunità aver preso parte a una manifestazione sportiva di grande prestigio che dà lustro al nostro territorio”.
Queste le parole dell’assessore al Turismo del Comune di Manciano, Valeria Bruni, sul passaggio della Tirreno-Adriatico, nella sua terza tappa Follonica-Saturnia, e sull’inaugurazione del Muro del Pirata dedicata al grande Marco Pantani.
“I miei ringraziamenti sono doverosi – spiega Bruni – verso tutte le associazioni (pro loco, unioni sportive, Consulta per il sociale e politiche giovanile, Avis, Misericordia e Protezione civile), i volontari e i cittadini senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo.
Un grande ringraziamento va a mamma Tonina Pantani. Grazie ai dipendenti del Comune di Manciano sempre pronti a sostenere gli eventi, agli operai e ai tecnici dei Lavori pubblici fondamentali per la messa in moto di tutta la macchina organizzativa per la riuscita dell’evento. Tutti si sono impegnati e prodigati affinché l’evento riuscisse.
Ringrazio gli organizzatori di Rcs che hanno trasformato questo evento grandioso in una festa, anche in nome di Marco Pantani.
Un grazie particolare ad Andrea Gurajev, ex ciclista professionista mancianese, per lo spettacolo che ha portato nei nostri borghi. È stato un onore ‘ospitare’ la gara, che oltre a offrire ai ciclisti strade e paesaggi meravigliosi come i nostri, ha dato luce al nostro comune.
Le splendide immagini della Rai – conclude – hanno fatto il giro di Italia e non solo e questo per noi è un dono infinito che fa bene al turismo e alla nostra economia”.
Il premio al vincitore della terza tappa Michael Woods è composto da una parte della tela dell’Amerigo Vespucci donata dal cittadino ammiraglio Enzo Casucci che lavorava proprio sulla nave e che abitava allo Sgrillozzo, scomparso nel 2017.
Casucci aveva stretto un forte legame con Marco Pantani, insieme a Massimiliano Relli e Andrea Gurajev. La tela è stata dipinta da Daniela Scozzi con un’immagine del nostro territorio, con un percorso ciclistico. Le aste del gonfalone invece, sono state donate dall’azienda Vittori.
Foto Tiziano Coli.