TALAMONE – Il “Buon talamonese” dell’era post lock down è Paolo Fanciulli, il pescatore.
Domenica scorsa, infatti, è avvenuta la consegna della targa di riconoscimento che viene conferita dall’associazione diportisti Marenatura Talamone a quel cittadino o frequentatore del porto garibaldino che si sia distinto per un suo gesto o per una sua attività, portando lustro ed onore al borgo marinaro di Talamone (Orbetello).
Questa era la terza edizione, dopo che nelle due precedenti erano stati premiati il pensionato Franco Meli, per la sua attività di volontariato, e l’ammiraglio Sergio Biraghi, presidente del locale circolo della vela.
Nell’occasione invece il presidente di Marenatura, Michele Angelini, alla presenza della assessore del Comune di Orbetello, Stefano Covitto, ha conferito la targa di riconoscimento a Fanciulli per la sua continua opera di sentinella dell’ambiente marino talamonese e, soprattutto, per il progetto delle sculture in mare della Casa dei Pesci, andato in porto prima dell’estate grazie al quale sono state immerse sedici nuove sculture davanti al bagno delle Donne a Talamone, creando una zona unica di protezione sottomarina e di attrazione per coloro che desiderano fare snorkeling.
“E’ un progetto che ci piacerebbe continuare anche in futuro, immergendo altre opere lungo la costa della Maremma – ha spiegato Paolo Fanciulli dopo aver ringraziato l’associazione talamonese per il riconoscimento accordatogli –. Ce ne sono alcune già pronte e ce ne sono altre da scolpire con altrettanti artisti pronti a dedicarsi a questo progetto che conferisce le loro opere in mare, per l’eternità a presidio dei fondali. Ma abbiamo bisogno di sponsor e, magari, di un coordinamento delle associazioni locali per continuare con questo sogno”.
La consegna della targa del “Buon Talamonese” è coincisa con un altro lieto evento: sabato mattina, all’ospedale di Grosseto, è nato Jonathan Fanciulli, figlio di Paoloe della sua attuale moglie Sandra Martinez.