FOLLONICA – «La pandemia di Covid-19 ha dimostrato quanto sia strategico investire su una sanità pubblica equa e accessibile a tutti» afferma il Pd Follonica. «Il sistema toscano, contrariamente a quanto accaduto in altre regioni, nelle quali il modello proposto da chi governa ha svuotato la parte pubblica per puntare sull’incentivazione della sanità privata, ha risposto con prontezza e dimostrato l’alto grado di professionalità di tutte le figure, medici, infermieri, oss e tutto il personale sanitario e non, che lavorano nei nostri ospedali e nei presìdi locali».
«E’ ormai evidente che dovremo convivere con il Cov-Sars-2, almeno fino a quando non sarà diffuso un vaccino efficace e sicuro; per questo occorre ridisegnare la sanità in modo che possa rispondere alle possibili diffusioni endemiche e periodiche di Covid, senza penalizzare o far calare l’attenzione e gli investimenti sulla cura delle altre patologie».
«Per parlare di come vorremmo che la sanità fosse organizzata sul nostro territorio e per confrontarsi su idee e percorsi, si è tenuto un incontro fra il Gruppo tematico “Sanità” del Pd di Follonica, i candidati del Partito democratico al Consiglio regionale Donatella Spadi e Leonardo Marras e il candidato a sindaco Andrea Benini».
«Sono stati presi in esame alcuni punti programmatici di grande importanza, tra cui:
PROGETTI SPECIFICI A BREVE TERMINE E PROGETTI SPECIFICI A MEDIO TERMINE
Tra i primi annoveriamo:
• Punto di Primo Soccorso sotto la Direzione del Pronto Soccorso di Massa M., che diverrebbe così una espansione sul territorio dello stesso, trasformandosi in Pronto Soccorso delle Colline Metallifere, con una sede in Ospedale a Massa M. ed una sede sul Territorio (a Follonica). Questo permetterebbe la rotazione del personale fra i due poli, creando un circuito virtuoso sia dal punto di vista culturale che esperienziale.
• Istituzione di “due poltrone a bassa intensità di cura” presso il Punto di Primo Soccorso di Follonica, in modo da poter tenere sotto breve osservazione i pazienti che presentano condizioni cliniche rilevanti.
• Istituzione di un singolo Ambulatorio di Medicina Generale presso la Casa della Salute in modo da rispondere ai pazienti con “codici verdi (4)” e ”codici bianchi(5)” che affollano impropriamente il Punto di Primo Soccorso
• Presa in carico dei “PAZIENTI CRONICI” da parte dei Medici di Base, degli Specialisti Ambulatoriali e degli infermieri, per prevenirne le riacutizzazioni e le complicanze, prima causa tra i ricoveri ospedalieri
• Filo Diretto fra Medici di Base e Specialisti Ambulatoriali
• Ripresa iter procedurale per la realizzazione del POLO Socio-Assistenziale presso i locali dell’ ex-Conad (167 ovest)
Tra i progetti da realizzare a medio termine, considerati fondamentali per la nostra Comunità, ci sono:
• L’Istituzione dell’Ospedale di Comunità per le “cure intermedie” dei pazienti cronici riacutizzati o con complicanze, nonchè dei “pazienti complessi” utilizzando le risorse già stanziate per questo scopo dal Piano Regionale .
• L’Istituzione di un Hospice con alcuni posti letto dedicati ai pazienti a fine vita».
«Su questi punti programmatici vi è stato un consenso unanime e la promessa di un convinto sostegno da parte dei candidati Donatella Spadi e Leonardo Marras».
«Con questi impegni forti e profondamente legati alla nostra comunità – conclude il Pd -, intendiamo spaziare verso un futuro in cui potranno sorgere strutture sanitarie di nuova concezione, strutture intermedie, più agili e meno costose di qualunque piccolo ospedale, originali soluzioni al passo coi tempi, adeguate a rispondere alle esigenze della popolazione della seconda città delle provincia che in estate raggiunge circa 100.000 presenze».