GROSSETO ā āI circoli e i comitati Arci della Toscana sono lāinsieme di associazioni di promozione sociale piĆ¹ grande della nostra regioneā scrivono, in una nota, da Arci Toscana.
āOltre 1.100 circoli e case del popolo ā continua la nota -, 160mila soci, migliaia di donne ed uomini che con passione civile animano luoghi in cui ogni giorno si dĆ concretezza ai valori della solidarietĆ , dellāaccoglienza, della libertĆ , dellāantifascismo, della democrazia e dei diritti civili.
Nei circoli si partecipa, si discute, si producono idee sul governo delle nostre comunitĆ , si costruisce una politica improntata ai valori del progresso umano e del benessere sociale.
In questo momento difficile in cui la perdurante crisi economica viene aggravata dalle conseguenze della diffusione del Covid19 e si diffondono nuove povertĆ e criticitĆ sociali, lāassociazionismo dellāArci costituisce con i propri valori ideali una proposta alternativa a quella delle destre, rivendicando con orgoglio profonde radici nel mutualismo, nella Resistenza e le nostre scelte di autonomia ed autofinanziamento.
Consapevoli che la nostra associazione ĆØ una infrastruttura delle democrazia toscana, chiediamo alle persone candidate nelle liste progressiste di prendere un impegno con noi su questi punti di programma fondamentali per il progresso di una Toscana giusta, democratica e solidale utilizzando insieme i valori e le pratiche che fanno parte della nostra storia comune:
che si impegnino a riconoscere i circoli Arci come presƬdi sociali strategici nelle azioni di contrasto alle disuguaglianze sociali e alla povertĆ ;
che si impegnino a tutelare e sostenere con sgravi e facilitazioni il ruolo dellāassociazionismo circolistico nellāaccesso alla cultura della popolazione e nella promozione dellāespressione culturale ed artistica delle nuove generazioni;
che continui lāattenzione verso lāassociazionismo di promozione sociale ed in generale verso il Terzo Settore, anche nello sviluppo della legislazione regionale;
che si impegnino a consolidare il modello di accoglienza toscano nei confronti di profughi e migranti, nonchĆ© il sistema di servizi a supporto dei cittadini stranieri provenienti da Paesi Terzi, al fine di migliorare lāinclusione sociale delle nostre comunitĆ ;
che si impegnino ad aumentare il protagonismo della Toscana nelle relazione tra le regioni dellāUnione Europea e del Mediterraneo, per la pace, per la solidarietĆ internazionale, il dialogo tra le culture e la cooperazione trai popoli, contrastando sovranismo, xenofobia e razzismo;
che si adoperino per difendere il carattere pubblico della sanitĆ , della scuola dei servizi sociali e delle infrastrutture;
che si impegnino nella repressione di ogni rigurgito fascista con gli strumenti offerti dalla legge, contrastando il radicarsi in Toscana di organizzazioni apologetiche del fascismo;
che la Toscana si faccia promotrice di una scelta decisa dellāItalia verso un modello di sviluppo economico sostenibile e solidale, volto alla crea creazione di lavoro e ad una equa distribuzione delle risorse;
che le scelte di sviluppo infrastrutturale siano frutto di processi partecipativi e maggiormente orientate alla sostenibilitĆ dal punto di vista sociale, ambientale e paesaggistico;
che si garantiscano uguali livelli di godimento dei diritti di cittadinanza nelle aree interne, nei piccoli centri e nelle periferie delle cittĆ toscane, organizzando la mobilitĆ tramite moderni sistemi di trasporto pubblico integrato e contrastando la desertificazione culturale, economica e sociale.
Per sottoscrivere il documento da parte delle candidate e dei candidati ā conclude la nota di Arci ā ĆØ possibile scrivere a grosseto@arci.itā.