FOLLONICA – L’allestimento delle rotatorie sull’Aurelia nel progetto già avviato dall’amministrazione Benini per la gestione del verde, prevede anche il definitivo recupero delle pinete litoranee.
“Dopo il periodo difficile che abbiamo vissuto – spiega Andrea Benini – Follonica ha bisogno di ripartire dalla cura dell’immagine, e quindi della bellezza urbana e del verde pubblico, fondamentale anche per accrescere l’attrattività turistica della nostra città. All’inizio del nostro ultimo mandato, come promesso, avevamo lavorato ad un nuovo bando per la gestione del verde, che è stato aggiudicato da alcuni mesi, e auspichiamo che davvero si possa d’ora in avanti avviare una gestione del verde, manutenzione e cura efficiente e sostenibile, ciò grazie anche agli obbiettivi fissati con la collaborazione di esperti paesaggisti e agronomi dell’Università degli studi di Firenze, che hanno portato a definire il Piano del Verde e il Regolamento del Verde urbano”.
“Tra i primi interventi che la prossima giunta Benini porterà avanti – aggiunge il candidato sindaco – ci sono quelli su alcune zone sensibili, come le pinete litoranee, per continuare il lavoro di recupero fatto nella pineta di Levante, manutenzione, taglio del secco, realizzazione di percorsi accessibili e posa di giochi e arredi in plastica riciclata; proseguendo nel percorso di rigenerazione della pineta di Ponente, dopo la messa a dimora di 200 nuove piante, realizzazione del sistema di irrigazione, la sistemazione delle fontane e la creazione di una nuova pavimentazione anti trauma e la riattivazione della vasca dei pesci. Dobbiamo continuare con decisione in questa direzione per poter rendere il parco bello e fruibile per i bambini e le famiglie. Certamente un parco urbano non si realizza o rigenera per il prossimo appuntamento elettorale ma per le prossime generazioni”.
“E’ necessario, inoltre – spiega Benini – lavorare subito alle rotatorie sulla strada provinciale Aurelia, quella a nord e quella al bivio Rondelli: le rotatorie di ingresso della città. Negli anni scorsi avevamo provato con il piano di adozione da parte di aziende o soggetti privati, che purtroppo non ha portato a grandi risultati, se non piccoli preziosi esempi, e quindi riteniamo che il Comune, in accordo con la Provincia, debba farsene carico in tempi brevi. Queste rotonde devono avere dei segni identitari di Follonica, per esempio il Carnevale (il Comitato carnevale stesso potrebbe essere coinvolto nella ideazione) o il tema della ghisa, e dovrebbero essere abbellite con piante che permettano una manutenzione sostenibile, a livello economico e ambientale, senza dover sperperare troppa acqua con l’irrigazione. E ancora: è necessario lavorare a progetti di tutela del parco della Gora delle ferriere, valorizzando le biodiversità urbane anche grazie alle competenze presenti sul territorio. E’ necessario individuare anche nuove modalità di gestione del parco di Montioni che ha bisogno di un organismo sovracomunale perché le azioni intraprese dai diversi comuni coinvolti siano coordinate e coerenti. Per completare il progetto, poi, non si può prescindere dall’educazione ambientale attraverso i progetti con le scuole, già avviate dalla nostra amministrazione, promuovendo anche una nuova fruizione del Parco centrale che presto ospiterà il nuovo Polo scolastico”.