GROSSETO – “Finalmente dopo 6 mesi il 14 settembre inizieranno le scuole. Al netto delle polemiche sui banchi con le rotelle, sul distanziamento in classe, sul trasporto degli studenti, la notizia è che il Comune di Grosseto non se n’è accorto. Nessuna notizia, nessun piano per contenere gli assembramenti è stato reso noto dal Comune di Grosseto”. L’affondo arriva da Valerio Pizzuti, candidato al consiglio regionale della Toscana.
“In molti Comuni – iniste Pizzuti- è stato presentato un piano con la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali, nuovi percorsi per le auto, sorveglianza delle associazioni di volontariato, individuazione di nuovi locali grazie alle parrocchie, spostamento dei seggi elettorali per evitare la chiusura per lo svolgimento delle elezioni”
“A Grosseto domina una silenziosa attesa – prosegue il candidato di Italia Viva – Mentre il governo ha dato mandato per assumere insegnanti e personale Ata (6.000 in Toscana), fornisce i fondi per i lavori a province e comuni (alcuni da effettuare da decenni), mentre la Regione affida a privati operanti nel turismo (colpiti duramente dal Covid) l’aumento dei bus per garantire il trasporto in sicurezza, nessuno si preoccupa di quanto avverrà all’ingresso e all’uscita delle scuole, sarà il caso di farci sapere se qualcosa è stato fatto?”.