ORBETELLO – «La ex Sitoco deve essere bonificata e restituita ai cittadini» a dirlo il candidato a presidente della Regione di Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori, che ha fatto tappa nella cittadina lagunare accompagnato dai due candidati consiglieri del territorio, l’orbetellana Paola Della Santina e il capalbiese Flavio Barile.
«Le bonifiche – aggiunge Fattori – sono una priorità per la costa toscana, partendo da un luogo simbolo come la ex Sitoco: non possiamo più attendere, dopo il sollevamento delle polveri nel 2017 che sono arrivate sulla città di Orbetello, la bonifica dell’area è divenuta una priorità, senza contare l’inquinamento che riguarda la Laguna e che viene da quest’area. Serve una programmazione, serve un ente programmatore che riesca a mettere insieme tutti soggetti pubblici e privati dove tutti e due fanno la loro parte. La posizione della società proprietaria dell’area ex Sitoco, Laguna Azzurra, che sostiene di non avere fondi per rimuovere l’amianto, è inaccettabile».
Per quanto concerne la destinazione dell’area il candidato è chiaro: «L’area può essere destinata a funzioni e utilità legate alla cultura – sottolinea il candidato – agli aspetti museali, e deve essere oggetto di una partecipazione pubblica perché la riqualificazione deve venire incontro alle necessità della collettività. In generale tutto il nostro programma è incentrato sulle opere utili, sono già stati buttati via troppi soldi per grandi opere inutili, ancora una volta ripartiamo dal territorio: per anni si è discusso dell’autostrada e oggi tutti sembrano convergere sulla messa in sicurezza dell’Aurelia. Altro tema importante per il territorio è il dissesto idrogeologico, servono opere urgenti affinché quello che è successo ad Albinia non capiti più».
«Secondo noi – dice ancora Fattori – la partita delle regionali è ancora aperta, ci sono molti indecisi e almeno il 50% della popolazione è orientata a non andare a votare: noi parliamo proprio ai delusi della politica e ai giovani. La nostra regione ha bisogno di una svolta verde, di più giustizia sociale e di lavoro stabile: un’altra Toscana è possibile».
«I nostri giovani – sottolinea Paola Della Santina, insegnante – devono sapere che il territorio è loro, non si devono sentire costretti ad andarsene, insieme possiamo ricostruire nuove opportunità. Da parte mia ho scelto Tommaso perché ha sempre ascoltato il territorio ed è la persona più adatta a costruire un nuovo modello di Toscana».
Fulvio Barili, 40 anni, è titolare di un’azienda biologica vitivinicola: «La mia candidatura – spiega- arriva perché sono stufo di vedere la politica di chi è capace solo di strumentalizzare ogni evento a fine elettorali come la Lega e neanche mi sta bene il mantenimento dello status quo. Questo territorio ha bisogno di forti investimenti volti a tutelarne la fragilità e a rilanciarne le eccellenze, attraverso il miglioramento dei collegamenti con l’entroterra e la valorizzazione e il sostegno agli agricoltori»